Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a oriente si eleva il Harz (la Hercynia Silva dei Romani, toponimo dal quale ha preso nome il corrugamento); a recuperato il teatro alla cultura. Efficace anche l’azione dei promotori del pietismo, moto religioso più sentimentale che dogmatico ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] periodo anglosassone sopravvissero elementi della civiltà romana.
Le basi dei regni inglesi Scozia, cercò di svolgere una politica religiosa intermedia. Da un lato si aperta. Una felice sintesi della cultura aristocratica e della morale borghese fu ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 332 a.C.).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. Nel con diversi aspetti della cultura, da quelli sociali ed economici a quelli magico-religiosi. Il canto è un ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] . e all’intenso sviluppo dei traffici, la cultura egizia si diffuse anche per una via diversa quella di Roma. Il dominio effettivo dei romani s’istituì in E. dopo la battaglia di , il demotico. I testi religiosi invece continuarono a essere scritti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] senso lato, Paesi Bassi.
I Romani occuparono i territori degli attuali P Huygens, aristocratico di grande cultura umanistica e acuto osservatore a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] diverse che nel resto della Romània. Tali condizioni di isolamento furono alla base della peculiarità della cultura e della letteratura romena medievali: le prime opere letterarie, di carattere prevalentemente religioso, apparvero in un ambiente ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] inizi del sec. 5° a. C., continuò a prosperare in età romana quando la città fu dichiarata libera e immune e poi, sotto Augusto, degli ordini religiosi soppressi. La Biblioteca Comunale, aperta nel 1760, è specializzata in storia e cultura siciliana. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] mentre in Mesopotamia si sviluppa la cultura di al-‛Ubaid, cominciano contatti ( e, successivamente, la lotta contro Romani e Parti che finirono con lo letterature dell’Oriente cristiano ed è quindi essenzialmente religiosa; si estende dal 2° al 14° ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] contrastanti interessi del potere politico e di quello religioso. Il regno di David è l’apogeo del Kōkĕbā, e sostituita con la romana Aelia Capitolina con il divieto agli a.C. per centri di sicura cultura israelitica, da mettere in relazione con ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] vi si costituì un nucleo di cittadini romani, accanto al nucleo di cittadini di rozzo, libri pieni di passione religiosa che rappresentano le prime opere Agostino, C. vide fiorire una certa cultura ecclesiastica e svilupparsi il monachesimo. Ma ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...