BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] autorità politica della regione. Nei secc. 10° e 11° la vita religiosa secolare subì un profondo declino, ma nei monasteri si diffuse la riforma di sec. 12°) sono ancora legati alla culturaromanica, evidente in particolare negli elementi decorativi. ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] principio del 14°, la cinta muraria di età romana fu ampliata a E e a O, ma P. Verzone, L'architettura religiosa dell'Alto Medioevo nell' M.A. Mazzoli Casagrande, I codici warmondiani e la cultura a Ivrea fra IX e XI secolo, Ricerche medievali 6 ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] Belgica fu chiamata così una delle province della Gallia romana, costituita al tempo di Augusto, che vide prima cultura olandesi, che si erano separate alla fine del sec. 16° dal resto dei Paesi Bassi, nelle circostanze politico-militari-religiose ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] cercati nella cultura, di respiro in La Tribuna, 28 dic. 1932; A. Francini, Mostre romane, A. D. alla Galleria Sabatello, in IlLavoro fascista, 28 in Il Piccolo, 2 ott. 1941; E. Francia, Pittura religiosa di A. D., in L'Osservatore romano, 15-16 dic. ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] avrebbe caratterizzato la produzione religiosa e devozionale del Borghese per la chiesa romana di S. Caterina da Siena a via Giulia (1766-1776): passaggio obbligato per la cultura figurativa del secondo Settecento romano, in Storia dell'arte, 1984, ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] molto prima. La dipendenza sia religiosa sia politica dall'episcopato eusebiano della Madonna nera, opera di cultura transalpina degli ultimi anni del 54-136; D. De Bernardi Ferrero, L'architettura romanica nella diocesi di Biella, Torino 1959, pp. 3- ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] fresco i riquadri con L'incontro di s. Paolo e dei Romani nel foro Appio e S. Paolo abitando in Trastevere insegna agli non solo religiosa e di ricerca del vero, in F. Battistelli, Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a ...
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chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] dalle grandi aule (o sale) coperte dei Romani, dalle quali ha ereditato la pianta longitudinale e schema venne adattato alle funzioni religiose: l'ingresso, preceduto riccamente decorate da mosaici. La cultura bizantina influenzerà anche alcune città ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] relative alla vita culturale e religiosa dei mozarabi di Mérida. Ai in marmo con decorazioni di epoca romana e, insieme, visigota. La rampa Jover Zamora, III, 2, España visigoda. La monarquía, la cultura, las artes, Madrid 1991, pp. 269-428: 342-348; ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] delle fonti originali della cultura visiva improntata alla reviviscenza della falsificazione, la prima grande avventura romana di Michelangelo perché il cardinale, Unica figura discordante è quella di un religioso tonsurato in saio, che assiste i ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...