GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] .-849) trattò nel suo De cultura hortorum (Hortulus) di ventitré diverse janna, usato nel Corano e nella tradizione religiosa per definire i g. del paradiso, primo, l'irrigazione era tratta dalle dighe romane di Harbaqa e l'acqua veniva convogliata in ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] Nelle numerose comunità religiose di questa regione BEFAR, 239), Paris 1980.
D.H. French, The Roman Road-System of Asia Minor, in Aufstieg und Niedergang der di Giustiniano sul limes orientale, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 32, 1985 ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Architettura di Roma relativi alla villa romana di lago S. Puoto, i monasteri Duecento e del Trecento di fronte alla vita religiosa femminile, ivi, pp. 29-65; M. -118; Francesco, il francescanesimo e la cultura della nuova Europa, "Atti del Convegno ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] i dipinti di soggetto religioso, il Beato Antonio della 291-307; L. De Gregori, Io cavalier G., in Strenna dei romanisti, IV (1943), pp. 16-21; M. Abbruzzese, Note su P G. pittore, in Piranesi e la cultura antiquaria. Gli antecedenti e il contesto.Atti ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] di questa fioritura di edifici religiosi, costruiti con materiali di riuso alla metà del sec. 6° a un'esedra di età romana posta sul lato nord del cardine di Madaba - sopra regione lo scontro tra le due culture e le due sfere politiche è ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] trionfi religiosi e morali. In ogni caso va però rilevato che il tema del cavaliere non sopravvisse all'arte romanica. 1992, 278, pp. 36-47; Santiago, Camino de Europa. Culto y cultura en la Peregrinación a Compostela, Santiago 1993.M. Durliat
Il p. è ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] sia il frutto del rapporto con la cultura assiro-babilonese. Non per nulla l'appellativo , 1, 1956, pp. 31-36.
A. Bausani, Persia religiosa, Milano 1959.
A. Ferrua, Le pitture della nuova catacomba di Vittoria sulle monete romane dell'ultimo periodo ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] solo Liber Pergaminus di Mosè del Brolo.Fra le fabbriche religiose dell'Alto Medioevo un ruolo fondamentale fu svolto dalle due quarto del Trecento, alla stessa cultura pittorica, attardata tra echi romanici e influssi gotici.Un'iscrizione data ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] sono presenti in tutta l'iconografia romanica, per es. nei rilievi del 1270-1340, Bologna 1981; G. Cavallo, La cultura italo-greca nella produzione libraria, in I Bizantini ; A. Gardin, Presenza di immagini religiose in codici laici, in Il codice ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] i monumenti religiosi che riflettono La data del complesso monastico e il committente nell'ambito del primo romanico campano, Commentari 27, 1976, pp. 143-178; D. Glass 3), Roma 1981; F. Aceto, Cultura artistica e produzione figurativa, in Guida alla ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...