VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di finto trittico. Ultimo ma non trascurabile episodio della cultura pittorica gotica a V. è l'affrescatura della Volterra, Volterra 1993; I. Moretti, L'architettura romanicareligiosa nella diocesi medievale di Volterra, Rassegna volterrana 70, ...
Leggi Tutto
ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 141-145; P. Verzone, L'architettura religiosa dell'Alto del Capitolo cattedrale di Asti, ivi, 69, 1971, pp. 5-86; Archivi e cultura in Asti, cat., Asti 1971; P. Verzone, L'art en Piemont, CAF 129, ...
Leggi Tutto
Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] persistere in loco di una cultura aulica ancora senza volto, favore di una committenza - almeno religiosa - piuttosto efficiente. Nel contado, di Albenga, Ravenna 1966.
N. Lamboglia, Albenga romana e medievale, Bordighera 1966 (19762).
G. V. ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] un acquedotto e una stretta cerchia di mura. Questa cultura della Tarda Antichità e dell'Alto Medioevo fu profondamente diede vita a una originale interpretazione dell'arte religiosaromanica. Essa raggiunse la perfezione nelle chiese maggiori della ...
Leggi Tutto
AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] di santi e di mostri, rivelano indubbi legami con la cultura oltremontana. Non dovevano mancare ad A. altri esempi del genere 1973], pp. 51, 58, 61; M. C. Magni, Architettura religiosa e scultura romanica nella Valle d'Aosta, Aosta 1974, pp. 11-46; E. ...
Leggi Tutto
VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] allora i primi episodi di insofferenza religiosa tra i V., ariani, e i Romani, cattolici ortodossi.Con Genserico (428- V. in Africa è certamente costituita dai dati relativi alla cultura materiale e in particolare alle produzioni di ceramica (anfore, ...
Leggi Tutto
TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] figure degli apostoli si riconosce un contatto con la cultura dell'Italia centrale e con la prima pittura giottesca, , 1931, pp. 1-56; E. Olivero, Architettura religiosa preromanica e romanica nell'archidiocesi di Torino, Torino 1941; D. De Bernardi ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] continuo per la cultura cristiana successiva.Con dei secc. 5°-6° -, negli avanzi di costruzioni romane e tardoromane comprese nelle attuali cappelle di S. Andrea L'escatologia di Gregorio Magno, Ricerche di storia religiosa 1, 1954, pp. 72-88; C. ...
Leggi Tutto
urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] rappresentato l’azione principale di culture differenti in qualsiasi parte del territorio dipendeva essenzialmente dalle concezioni religiose. Le città egizie erano disposte scacchiera, già impiegato da Greci e Romani, ma arricchito da una serie di ...
Leggi Tutto
Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] settentrionali, piegherà la schiena all'espansione romana senza opporre resistenza: la civiltà etrusca aveva religiose esclusivamente etrusche, non è riscontrabile l'influsso greco, ma piuttosto un'originale derivazione dalla precedente cultura ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...