L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] osservato Arnaldo Marcone, «la questione religiosa, se c’è, è marginale» area di Balboura in Lycia); B. Isaac, I. Roll, Roman Roads in Judaea, I, Oxford 1982, n. 10 (fra siècle). Institutions, économie, société, culture et religion, Actes du colloque, ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] eretti due piccoli edifici religiosi, e realizzata una cinta . 162-72.
Ead., Insediamenti e cultura dei fenici a Malta, in Phönizier R. D’Oriano, Un santuario di Melqart-Ercole a Olbia, in Africa Romana X (1992), pp. 937-48.
A. Mastino - P. Ruggeri ( ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] si trovava già nell'architettura civile romana tardoimperiale, ad esempio nella Porta per un lungo periodo l'edificio religioso era collegato al palazzo di governo, , Studies in Medieval India History and Culture, Allahabad 1966; Munir ad-din-Ahmed ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] dell'archon basileus che, oltre a presiedere importanti culti religiosi, giudicava i reati di empietà e di omicidio; in dei munera e delle venationes lo strumento di penetrazione della culturaromana. Tale situazione, iniziata con la fine del I ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Se alla città "antica" (cioè greco-romana, come definita da N.D. Fustel de e dell'autorità politica e religiosa era nelle mani di una Siria-Palestina: A. Kempinski, The Rise of an Urban Culture. The Urbanization of Palestine in the Early Bronze Age, ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] del presente, sia che venisse ricondotto ad interessi pratici o religiosi, sia che si trattasse di opere d'arte, considerate dal . Così avvenne per l'intera cultura classica, in cui civiltà greca e romana non vennero più distinte, ma unificate ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] grande importanza per la storia religiosa. Il teatro, l'unico continua in basso a formare il naso. La cultura, che trova riscontri a Sha‛r ha-Golān ed pp. 32-46; Z. Kallai, Remains of the Roman Road Along the Mevo-Beitar Highway, ibid., 15, 1965, ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Ravenna 1927, p. 27 ss.; P. Verzone, L'architettura religiosa dell'alto Medio Evo in Italia Settentrionale, Milano 1942, p. cultura sull'arte ravennate e bizantina, 1957, fasc. II, p. 89 ss.; epoca romana: G. Mancini, Le Colonie ed i Municipi romani ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] grande parte la polemica religiosa e archeologica e nel a Bēt She῾arīm, importante centro di cultura ebraica tra il II e il IV . sulla c. di Priscilla dal 1901 al 1920; G. P. Kirsch, Le c. romane, pp. 93-110; E. Josi, in Enc. Catt., 1953, c. 36 ss., ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] inizio del III sec. nei territori marginali alla cultura greca rappresenta una edizione leggermente più ricca di romana, arte). Un impulso importante nella concretizzazione di una nuova forma venne anche dalla elaborazione di una tematica religiosa ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...