BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ", come scriverà con felice ìncisività F. Galiani, il fervore religioso cuiminato nell'anno santo 1750 - che è l'apice del Napoli 1965, pp. XXII ss., XXXV ss. e passim.
Sulla culturaromana intorno alla metà del secolo e le Accademie istituite da B. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] da casualità, scelte o aspetti della cultura matematica a Firenze. Il G. dirà robusto del vivere e il suo zelo religioso fu probabilmente tenue (le accuse del 1615 il Lorini inviò all'Inquisizione romana copia della lettera a Castelli e denunciò ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] nell'intero arco della corrispondenza romana del Berni.
Di ritorno si rivolge in termini di fede religiosa che richiamano la promessa di 1934), pp. 514 ss.; V. Lugli, F. B., in La cultura, XIII(giugno 1934), pp. 63 ss.; J. Fucilla, "Parole identiche" ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] alternandosi alle lezioni di cultura umanistica del maestro Giacomo Bosio del resto ben accolto: il re dei Romani Ferdinando e la regina Maria d'Ungheria lo indubbiamente a rafforzare lo spirito di tolleranza religiosa del duca, in lui certo molto ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Bonifacio IX, il suo successore nell'obbedienza romana; i Colonna, i Conti, i da Ceccano come del fasto, degli artisti e della cultura, C. VII fu un vero principe buona parte dei domenicani; e agli Ordini religiosi C. VII pensò, negli ultimi anni ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non la protezione dell'imperatore, libertà religiosa e condizioni favorevoli per lo Giornate normanno-sveve, Bari 1985; Politica e cultura nell'Italia di F. II, a cura di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nel 1537ebbe la sua prima polemica religiosa con il canonico regolare lateranense Serafino cultura romanza sulla formazione della cultura Melzi, C.'s annotations to the Inferno, Paris 1966; W. Romani, L. C. e il problema del tradurre, in Lettere ital, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] "società di popoli" realizzata dalla repubblica romana (poi tralignata in signoria imperiale), riflesso religiosa. Ciò spiega anche la riscoperta del G. in epoca modernistica; senza trascurare tuttavia che una parte molto consistente della cultura ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] (doc. I, in Cerasoli, 1894) nella zecca romana, iniziando alcune monete, mentre era ospite dell'orafo Raffaello trovarono costante sostegno in una cultura estesa e penetrante.
Ad eccezione , metamorfosi morale e religiosa (forma rimasta tipica ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] rapporto con i personaggi politici, religiosi e intellettuali di maggiore spicco, una , rallegrandosene vivamente, che la commissione romana di teologi e prelati, presieduta dal dei costumi e la serietà della cultura. La conquista dell'isola di ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...