ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] della legittimazione romana e non ne fu molto presente nella formazione morale e religiosa dei figli, due dei quali, Giovanni A. R., in Schio e A. R. Imprenditorialità, politica, cultura e paesaggi sociali del secondo Ottocento, a cura di G.L. ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] era uno dei più importanti centri di studio e di cultura napoletani. La biblioteca dell'oratorio fu la prima biblioteca pubblica fece fare molti passi indietro alla questione romana. Fu grave errore religioso per molte ragioni, delle quali la più ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] della più pura e gelosa ortodossia romana", e "prediletti maestri furono i Santi il B. alla più stretta ortodossia religiosa, anche se negli stessi Saggi è (1965), p. 626. Sui giudizi della cultura laica dopo la pubblicazione dell'Ultima critica, cfr ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] riprende la discussione sulla vita religiosa, estendendola agli effetti della clausura studio della società e della cultura di antico regime, dal controllo Sassia. Sec. XVI-XVII, in Archivio della Società romana di storia patria, s. 3, XXV (1971), ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] romani furono pochi. Il catalogo "In aedibus Populi Romani" accolse quasi esclusivamente opere di carattere teologico-religioso , Roma 1994, pp. 285-293; B. Richardson, Print culture in Renaissance Italy: the editor and the vernacular texts, 1470- ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] tra 1836 e 1843. I ricordi religiosi dell'infanzia e la lettura dei Parlamento si impegnava a risolvere la questione romana secondo le aspirazioni nazionali, condannò l a Lucca di A. C. e la cultura lucchese alla metà del secolo passato. Lucca ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] del Fernandez contro il D., nonostante che, già nel 1616, i teologi romani, sotto l'influsso di parenti e amici del D., ne avessero approvato Vaticano II ai rapporti con le altre culturereligiose. Studiosi indiani e missionari europei hanno dedicato ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] era di intelletto vivace e di buona cultura, casto e generoso nelle elemosine, lodava anche al Sud degli obiettivi religiosi del papato riformatore.
Il , p. LXXII; II, pp. 279 s.; Annales Romani, ibid., II, pp. 334-336; Bosonis Vitae Pontificum ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] , per l’abnegazione quasi religiosa con cui svolse la professione Crebbe nell’alveo di una cultura inverata dal positivismo (predilesse , Una curiosa dedica di Gabriele d’Annunzio, in Strenna dei Romanisti, 1955, pp. 197-199; Id., Gabriele d’Annunzio e ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] negli ambienti letterari e cortigiani romani per il suo talento d' sensibilità dei principi e della pratica religiosi. Per questo anche le utilissime non devono ricevere se non un minimo di cultura per non essere immerse nelle tentazioni "essendo il ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...