DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] nella collana dell'Istituto di studi romani (vol. XI, Roma 1952 , dell'arte e della cultura (diploma conferitogli il 16 A. Vasina-E. Ghini, Ricordo di E. D. e lettere a una religiosa già sua allieva, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXXI ( ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] bene la sua lingua e sapeva apprezzare le raffinatezze della culturaromana.
Le grandi linee del programma politico di A. durante complicati raggiri, forse anche per voler mescolare problemi religiosi con problemi politici, non seppe sfruttare a pieno ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] attrazione irradiata dalla fondazione religiosa determinò una considerevole apostolica probabilmente per la sua cultura, ma soprattutto per le sue di alcuni cardinali preti e diaconi e di nobili romani, partì per nave verso Pisa, dove fu accolto ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Sede ed il clero francese: la condanna romana delle Réflexions morales del Quesnel, avvenuta il illustre, della sua raffinata cultura e forse proprio della sua , di non aver compreso le esigenze religiose e morali che animavano i contendenti e ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] si era formato una buona cultura canonistica che gli fu utile nella ricevette nel 1476 la cittadinanza romana.
Nell'ambito delle sue molteplici coll. 584-588, sub voce; A. Cistellini, La vita religiosa nei secoli XV e XVI, in Storia di Brescia, II, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] del resto, il M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480, facendo edificare il piccolo , in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXIX (1993), pp. 107-154; G. Savarese, La cultura a Roma tra umanesimo ed ermetismo (1480 ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] da autodidatta, una buona cultura scientifica, anche leggendo i testi Gamberini-Cavallini, una maestosa matrona romana, come Margherita ebbe a 19 febbraio del 1944 lo sposò con cerimonia religiosa, pur essendo un'atea convinta, per accontentare ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] M. avrebbe dovuto essere avviata alla vita religiosa, ma le sue resistenze convinsero i genitori a -Maidalchini un punto di riferimento per la nobiltà romana.
La strategia della M. conobbe un certo personaggio di notevole cultura artistica. Ci sono ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] dramma in tre atti sulla persecuzione religiosa in Russia», come recitava il sottotitolo biografia di Manzi. Dopo l’esperienza romana nel riformatorio Aristide Gabelli, insegnò a formata nel quadro di una cultura pedagogica che affidava ancora alla ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] a G. Bandini.
Legato alla cultura democratica ottocentesca, il F. fu un non aveva competenza per l'istruzione religiosa. Per meglio divulgare il suo lo più acquarelli di paesaggi dal vero della Campagna Romana, iniziò già nel 1870 al seguito di O. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...