GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Tuttavia la sostanziale tolleranza religiosa e culturale che regnò poeti fiorentini e Accademia Romana dei Vignaiuoli, nella quale letteraria, II (1974), pp. 618-635; M. Plaisance, Culture et politique à Florence de 1542 à 1551…, in Les écrivains et ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , confidava nella robusta cultura umanistica e nella sensibilità religiosa del figlio, per completare essere chiamato "al maneggio delle cose di S. Stà, e al servigio di tutta la Romana corte" (P. Bembo a Cervini, 19 genn. 1538, in P. Bembo, Lettere ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] notevole intelligenza e raffinata cultura, fu un aiuto prezioso Germain, che concedeva una limitata tolleranza religiosa ai protestanti, segnò una pace 1972, ad ind.; R. De Maio, La Curia romana nella riconciliazione di Enrico IV, in Id., Riforme e ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] a Piacenza, dove pronunciò i tre voti religiosi e proseguì, per un anno, gli trascorsi dal B. nella tranquillità della Casa romana dei professi si riassumono in una sola, . conviene con i caratteri della cultura gesuitica a lui contemporanea. Il ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] della patria e ai doveri di religioso. Sottoscritto da tutti i frati dubbio attributivo sfiorò invece la censura romana, che non agì comunque tempestivamente 1975, ad ind.; P. Ulvioni, Accademie e cultura a Venezia nel Seicento, in Libri e documenti, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] in una committenza religiosa, già avviata come futura mutatione volto il pensiero". Corte di Roma e cultura politica nella prima metà del Seicento, in La corte Vincenzo I Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] teologiche tra la dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di per questa causa".
Il fallimento delle trattative religiose di Augusta lasciò libera la via all' Non era un umanista dotato di cultura letteraria, come il suo brillante rivale ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] da giovanissimo a qualche evento della cultura locale fascista. Il fatto è meno il settore della vita spirituale e religiosa. La svolta avvenne nel 1930, certo non suscitava le gioie della teologia romana); che quel passaggio era necessario perché i ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] di Daniele da Volterra nella chiesa romana di Trinità dei Monti.
Nel 26 anni e cresciuto nella cultura figurativa centro-italiana, antitetica agli il suo primo incarico complesso a destinazione religiosa, il ciclo pittorico della sacrestia vecchia di ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] anche per il D., che ottenne la cattedra di eloquenza all'università romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò anche un'orazione .
La preparazione e la cultura del D. nel settore degli studi religiosi furono ampie e assai significative ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...