Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] religioso. Per non parlare, poi, della mancata risposta dell'opinione pubblica, specialmente di quella romana, fra la Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - M.I. Venzo ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] l'Italia, nella provincia lombarda e in quella romana. Fu a Milano in data non precisabile, nella predicazione di G. con la cultura dei "savi": un fondo di . da P., in Rivista di storia e letteratura religiosa, XXXI (1995), pp. 177-216; Id., Il ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Nella sua forte sensibilità religiosa - per la quale Controversie cronologiche sopra questioni umanistiche, in Xenia Romana, Roma-Milano 1907, pp. 45-57; XIV agli inizi del sec. XVI, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, pp. 203, 215 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e a larga base "religiosa", il F. tornò "io avevo studiato molto la storia greca e la romana, per certe ricerche che avevo allora in mente e che . 257 ss.; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del sec. XIX,Milano-Napoli 1962, pp. 261 ss.; ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] erano aspetti che potevano correggere quella cultura. In primo luogo, la barbari germani e non i romani, e aveva avviato su salde . fra antichi e moderni, Bologna 1953; A. Vecchi, L’opera religiosa del M., Modena 1955; G. Falco, M. e l’Illuminismo, ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] di G.O. Pitoni, nei confronti della scuola romana. In realtà se il D. fu senz'altro Miami, 1980; G. Salvetti, Musica religiosa e conservatori napol. a proposito del s. Guglielmo d'Aquitania di Pergolesi, in Musica e cultura a Napoli dal XV al XIX ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] settimane prima della sua morte, avvenuta in una clinica romana (dove era stato sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico) amore immenso, da una religiosa venerazione e, potremmo aggiungere, da una cultura musicale vissuta integralmente.
Bibl ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] idee, dal diritto più che dalla cosiddetta cultura" (G. De Luca, Pietro Gasparri nel , B. XV e i problemi nazionali e religiosi dell'Europa orientale, in B. XV, i riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di Stato e di altri settori della Curia romana.
Un sintomo ulteriore della non piena coincidenza nei suoi ordinamenti e nella sua cultura le tracce, consapevolmente o meno Gedda. Ma cadde in un contesto religioso e civile divenuto già più tiepido nei ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] e allo sconfinamento del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C., del quarto concilio provinciale (che la Curia romana si rifiutò a lungo di approvare). In , ormai base di una cultura clericale, corrisponde all'arsorandi ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...