Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Chiesa di Roma e il potere temporale dei papi
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa inizia a gestire lasciti [...] ”, cioè il secolo in cui l’ormai vincente comunità religiosa dei cristiani si dispone a negoziare i propri valori per scuole fa dei vescovi i più validi detentori della cultura greco-romana, i cui valori giuridici e teoretici vengono trasmessi ai ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] con i fratelli le permise comunque di sviluppare una buona cultura e matura capacità di scrittura, come dimostrano le sue lettere non fu facile, resesi subito conto che la vita religiosaromana non corrispondeva all’immagine che ci si sarebbe potuti ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] di sei congregazioni romane. Nominato arcivescovo di Genova il 17 marzo 1938, il B. prese possesso della sede il 9 maggio.
Nella sua nuova attività pastorale pose particolare cura nello sviluppo della spiritualità e della culturareligiosa del clero ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Annales), elaborando, nella forma omerica, un contenuto storico, religioso e morale autonomo; proseguì le esperienze drammatiche con la di due tra gli aspetti più caratteristici della culturaromana, quello politico e quello pratico-erudito.
L ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] dell’istruzione della letteratura romana sono le Institutiones oratoriae . Girolamo. L’intuizione religiosa della filiazione divina diventa uso della mente ci si solleva soltanto attraverso la cultura della memoria e della fantasia. Prima di giudicare ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] 'agire cristiano in una cultura segnata dallo scambio intersoggettivo riflette una tendenza che non è limitata allà religiosa, ma all'identità dell'uomo tout-court, dei rispettivi anatemi tra Chiesa cattolica romana e Chiesa bizantina il 7 dicembre ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] gruppi. Sembra, perciò, recuperabile presso la società romana sulla base del celebre Ordo sacerdotum di Festo, nel (Le Yoga. Immortalité et liberté, ivi 1954) e sulla culturareligiosa dei fabbri e degli alchimisti (Forgerons et alchimistes, ivi 1956 ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , ma non sul terreno della cultura cosiddetta laica, bensì su terreno prettamente religioso; e se all'origine stessa del a Venezia nella chiesa del Redentore, a Roma in S. Francesca Romana) si adotta l'ordine unico seguendo un tipo già iniziato dall' ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , la posizione del monastero, tra Arabi, Greci, Romani e Longobardi, portò quasi naturalmente alla ricchezza artistica composita letteratura settaria, deve consolare gli afflitti, diffondere una culturareligiosa con la parola e l'azione e impegnarsi ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] infrangono a poco a poco le credenze religiose. Il polacco Nicola Copernico comprende che è sotto controllo, ma anche uomini di cultura, di scienza, artisti attivi in Nemo, che nell'antica lingua dei Romani vuol dire "nessuno". Per non incontrare ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...