Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] dal sostrato contadino presente nella cultura operaia ternana e nelle borgate romane, dove la modificazione delle a persona, di fattori come età, sesso, collocazione politica, religiosa e produttiva, uso del tempo libero, rapporto coi mass media» ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] V (1771) o come la History of the decline and fall of the Roman Empire (1776-1788) di Edward Gibbon o ancora come An historical view of è però la cultura a svelare, nelle varie epoche, l'inadeguatezza delle istituzioni politiche e religiose. Su questo ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] non si valuta tuttora appieno l'impatto sulla cultura architettonica e figurativa del sec. 10°, a di sé di fatto l'intera vita religiosa della B. sino ai primi segni di 19° secolo. Per tutta l'età romanica in B. si adottò costantemente questo tipo ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] importante rivelatore di differenze fra culture politiche e sensibilità religiose che compongono il puzzle esiste un altro altrettanto importante creato dagli abitanti della Chinatown romana (che conta circa 7000 persone), nella zona di piazza ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] del Suffragio.
La pietà religiosa s'intreccia, in questa interessata ad ogni settore della cultura europea, dalla letteratura alle scienze coll. 1668-1679; L. De Angelis, A. C. a Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 406-409; S. Deas, A. C., in Music ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ad Indicem; L. Ponnelle-L. Bordet, S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo (1515-1595), Firenze 1931, pp. XXIX, XLIV, 42, gusto legato alla cultura della Controriforma.
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Ma la più importante opera religiosa realizzata dal F. fu la ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e con uno dei centri più vivi della cultura europea.
Gli anni fra il '26 e dal 1858 al 1861, I-IV,ibid. 1926-1929; La questione romana negli anni 1860-1861, I-II,ibid. 1929 [ma 1930]; C p. 274) - e il polo religioso. Al di sopra delle ideologie sta ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] possibile ottenere oltre la dilazione dei voti religiosi (l'ultima, di un biennio, Leone X, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXVII (1914), pp.
Per mss. e studi e in genere per la cultura umanistica e scientifica del B. cfr. E. Chatelain, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] momento della sua elezione a re dei Romani (27 nov. 1308) a quello un aspetto puramento morale e religioso, come negli ascetici": ma minori, Milano 1961, pp. 208-212; G. Petrocchi, Cultura e poesia del Trecento, in Storia della letter. ital., diretta ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] regioni, vanno dunque aggiunti circa 400.000 toscani e 70.000 romani» (De Mauro 2002, pp. 42-43). La quota complessiva di cultura» (studenti iscritti alle scuole medie, ragazzi e soprattutto ragazze che studiavano a domicilio, seminaristi e religiosi ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...