L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] Bruto e Cassio ebbe culto fra i Romani fedeli all'antica tradizione repubblicana, e in , della tirannide. L'allargarsi della cultura al campo della civiltà greca e, alla monarchia sono di natura etico-religiosa, che non fa male convalidare con ...
Leggi Tutto
LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] accanto alla cattedrale gotica cattolico-romana fondata nel 1360 e costruita scultura del periodo rococò, esclusivamente religiosa, che da Leopoli si irraggiò uno dei suoi principali istituti di cultura, è la Fondazione Nazionale Ossoliński (Zakład ...
Leggi Tutto
OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] come fu già uno dei centri religiosi più venerati e più illustri di tutto ben presto affatto dimenticata nel campo della cultura. Pausania però aveva dedicato ai monumenti il sec. VI a. C. e l'età romana, erano per lo più statue di atleti vincitori ...
Leggi Tutto
È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] essa rientra nel quadro della cultura totemica e si trova perciò i pueri patrimi et matrimi dei Romani e gli ἀμϕιϑαλεῖς dei Greci); gli VI (1908), p. 163 seg.; Circumcision, in Encycl. of Relig. and Ethics, III. Egitto: F. Chabas, De la circoncision ...
Leggi Tutto
RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] del Rinascimento, si trovano la cappella romanica di S. Stefano (secolo XI) Palatinato superiore.
Nel campo della cultura, Ratisbona ha avuto grande importanza nel diritti sovrani, rispettando però la libertà religiosa dei sudditi (art. IX).
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] paese, promossa dalla Curia romana e anche dalla minoranza sviluppo ed influì pure sulla letteratura e cultura polacca. Centro della chiesa resta però ancora dove erano già passati i tempi della libertà religiosa (sec. XVI), quando i Fratelli avevano ...
Leggi Tutto
SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] la concepì come una sala termale romana, quadrata esternamente e dentro ottagona, Nepi, ad Orvieto, a Terni. Nell'architettura religiosa, oltre alla suindicata chiesa di S. Maria di e con instancabile desiderio di cultura, ha perseguito in tutti i ...
Leggi Tutto
(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] romana, costituendo un'articolata cerniera tra i quartieri allogati sulle due colline. Esso assorbì parte della vita pubblica e religiosa Italiana a Cirene, in Quaderni dell'Istituto Italiano di Cultura di Tripoli, 3, Tripoli 1967. Per l'epigrafia: ...
Leggi Tutto
. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] con i popoli non ellenici notano che anche questi hanno una cultura notevole, talora superiore, anzi madre di quella ellenica. Al convivenza con le popolazioni romane (romanizzate o ellenizzate), la comunanza religiosa, nella quale pareva stemperarsi ...
Leggi Tutto
METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] profeta Daniele. Tra gli altri edifici religiosi del Medioevo, vanno citate le chiese testimoniata lungamente dagl'imponenti resti della civiltà romana. Nei documenti dei secoli IV e V deve lo sviluppo della cultura e dell'arte cristiana a ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...