È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] se i due tipi stessi si debbano ascrivere a culture o a popolazioni di razze diverse, tanto più che dei tipi di casa portati dai Romani, accanto ai quali però durano le lasciato tracce anche nell'architettura religiosa (cosiddetto Tempio di Vesta a ...
Leggi Tutto
La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] città ha una certa importanza anche come centro di cultura (vescovado) e per il commercio, non tanto ché questi scrittori conobbero la città dopo la ricostruzione romana, ma sempre utili.
Tre sono le zone in la capitale religiosa e amministrativa ...
Leggi Tutto
– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] alla riflessione di Agostino d’Ippona.
Non che nell’antichità greco-romana e anche prima mancassero esempi di voluta e accurata c. ( di laicizzazione di una cultura che aveva mantenuto per secoli un’innegabile impronta religiosa, porta, fra il pieno ...
Leggi Tutto
. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] Il sec. X, triste per la cultura, non perde tuttavia la conoscenza del fondamento legale. Il fine politico e religioso spinge agli studî giuridici anche i principali del Rebuf.
(Per l'opera dei Correttori Romani, v. la voce corpus iuris canonici). ...
Leggi Tutto
La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] dei Persiani sāsānidi (256 d. C.), i Romani provvidero a rinforzare la cinta murale per mezzo di , di popolazione e cultura miste, greco semitiche, antenati (πρόγονοι). Quasi tutti i documenti pubblici, religiosi e privati trovati a Dura sono in greco ...
Leggi Tutto
Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] novembre 1964) sul rapporto tra Chiesa romana e Chiese orientali, notevole la in una prospettiva comunitaria e sociale: i religiosi hanno infatti nella Chiesa e nel mondo funzione 'indole e i valori di ogni cultura ed esprimendo per mezzo di essi ...
Leggi Tutto
La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] i problemi spirituali, e quindi dagli urti della crisi morale, religiosa, politica della rivoluzione. Nella Roma del gran secolo si di discussione nato fra i Romani nel periodo più squisito e più travagliato della loro cultura. Sì è innalzati, alle ...
Leggi Tutto
STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] romana.
Medioevo ed età moderna. - L'arte cristiana primitiva si servì delle stagioni per esprimere la sua simbolica religiosa all'arte classica. Nel Medioevo elementi ereditati dalla cultura classica, misti a nuove dottrine astrologiche venute dall' ...
Leggi Tutto
SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] alla culturaromana: le sue sorelle non sapranno mai parlare bene il latino; in lui stesso, nonostante la fine cultura greca del diritto, che quei giuristi rappresentavano.
Nella politica religiosa il culto imperiale ebbe nuovi impulsi, tra l'altro ...
Leggi Tutto
La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] dei caduti nella guerra mondiale.
Istituti di cultura e musei. - Faenza è sede di ancora ricordate a Faenza le magistrature romane. Ai Bizantini seguono verso il Francesco Laderchi, Vincenzo Caldesi.
La storia religiosa ha a Faenza un grande rilievo ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...