Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] Massimiano (v.), uomo di scarsa cultura ma di sicura fedeltà, e l nostri sudditi conducano una vita pia e religiosa e quieta e casta. La nostra pp. 65-83; J. B. Bury, History of the later Roman Empire, I, 2ª ed., 1923; O. Seeck, Geschichte des ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] uffici anche di carattere interno, religiosi, pubblici e privati, mentre l e venti; solo verso gl'inizî dell'età romana si cominciò a nominare un capo della legazione dello stato, per la loro cultura e preparazione giuridica, disimpegnano le ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] e talora esasperata, dalla cultura giuridica. Una positiva spiegazione va segnalata la disciplina del matrimonio religioso con effetti civili, qual è delineata del pontefice, l'ordinamento della Curia romana, il processo di canonizzazione dei santi. ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] perfezione morale e religiosa e "il mondo" come termini antitetici, cristianesimo e cultura profana come irriducibilmente delle indulgenze, combatte il sistema sacerdotale, la curia romana, tutto ciò contro cui protestava la nazione germanica nelle ...
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SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] dalla forma fonetica assunta dai nomi locali di età romana o da altri prestiti latini: queste parole cioè subirono voll. 2). Ambedue le opere palesano la vasta cultura di questi religiosi e manifestano lo spirito nuovo, italiano, che allora prevalse ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] ha alto sentire umano, religioso e patriottico: messaggio e punto. Che ci siano nell'elegia romana motivi già noti alla poesia erotica ), p. 328 segg.; G. Funaioli, La lett. latina nella cultura antica, in Ann. Univ. Cattolica, Milano 1927-28, p. 67 ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] moderno, soffocato dal peso della cultura, divorato dalla febbre di una una commozione ingenua, profonda, quasi religiosa; ne deriva un vero panteismo naturalistico che viene a domandare motivi alla campagna romana e alle Cascatelle di Tivoli, e ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] nel Medioevo per effetto della diminuita cultura e capacità di scrivere. È nel , emananti da un'autorità religiosa o politica (δημιοσίαι σϕραγίδες). anche se non supera la forza di certe impronte romaniche; il sigillo gotico diviene in Europa fino al ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] Bibl.: A. Hetzer, V. S. Roman, Albania: a bibliographic research survey, Monaco aboliti i reati di propaganda religiosa e fu promessa una maggiore soggetto non più solo personalità eminenti della cultura e della storia albanesi, ma umili figure ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] per G. (p. es., i Romani sono coloro "che hanno ripreso quanto alle cariche uomini di alta cultura e moralità. L'imperatore Koch, in Rev. Bel. de philol., 1928); G. Coppola, La politica religiosa di G. l'A., in Civiltà moderna, 1930; R. Andreotti, L' ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...