La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] v. andronico) una sua commedia durante i Ludi romani; egli stesso fu autore e direttore di scena Al progressivo laicizzarsi della cultura nei primi secoli del 'ospitalità delle confraternite; e l'animo religioso degli autori non tanto si mostra nelle ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] cristiana. L'impero di C. è la repubblica romana: la comunione morale religiosa di tutti i popoli affratellati nella fede cristiana. , la cui novità sta soprattutto in questo, che la cultura uscì dal clero per propagarsi fra i laici. Incominciata, ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] e polemica religiosa, e soprattutto della bella letteratura, nel che la storia della cultura arabo-musulmana 194 a. C.) in Dittenberger, Syll., n. 593, e le epistole di magistrati romani del 193,189 e del 188 ai Teî, ai Delfì e agli Eracleoti (ivi, ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] anni seguenti sono occupati da lotte religiose contro la pretesa del re di un sinodo che risentiva del poco sviluppo della cultura degli ecclesiastici armeni di quel tempo, e dei laici. L'unico torto della curia romana fu di non aver tenuto conto di ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] in genere con l'Asia alimentano questa cultura. Alcmane è per una parte della Sparta, il centro massimo della vita religiosa greca, Olimpia, "laconizzi" fino fortificato. La superstite sua recinzione è di età romana tarda (III e IV sec. d. C.) ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] comunicazione che favorì il commercio e la cultura del paese. Resti importanti di ville romane si sono rinvenuti a Brioni Grande e l'importanza di Grado come centro della vita religiosa istriana dominata dalle influenze di Bisanzio, non ancora ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] fu nella fine del sec. III tolto dai Romani, che ne fecero il luogo più fortificato della compiva un avvenimento di grande importanza religiosa e civile, l'inizio della , era divenuta uno dei buoni centri di cultura in Italia. Con Alfonso II figlio di ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 40). La città, di schietta cultura greca, entrata nell'alleanza comune dei Picenti con i Romani nel 299 a. C., rimasta ogni secolo si distinsero per dottrina, valore e virtù religiosa, ricordiamo solo il santo vescovo Marcellino; Ciriaco de' ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] si misura anche con temi religiosi. Con maggiore libertà formale si P. Cantini. Esempi dell'architettura romanico-gotica sono la chiesa di Chapinero, Colón di Bogotá.
Bibl.: A. Pardo Tovar, La cultura musical en Colombia, Bogotá 1966; J. I. Perdomo ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] romana; è un movimento generale di riscossa del cattolicesimo alimentato, assai più che non dal clero secolare, dagli ordini religiosi aggiunga l'altra pur comune osservazione che la cultura e le forme religiose prevalse fra la Rivoluzione e la prima ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...