Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] fiorenti università popolari agevolano il diffondersi della cultura in più vaste sfere; mentre istituti la Serbia (art. 35) e per la Romania (art. 44) veniva stabilito che la diversità di credenza religiosa o di confessione non poteva essere, per ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] dei fiumi, suscettibili di cultura, si è indirizzata l' di cedro). Lo stesso impiego continua in età romana, della quale ci sono pervenute alcune piccole sculture costruzione in edifici civili e religiosi dell'Europa orientale e settentrionale; ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] di culto per ogni religione o confessione religiosa. Su tutte ha l'assoluta prevalenza per rimase la lingua della scuola e della cultura, né l'epoca della dominazione russa ( e civilizzata dalla chiesa cattolica romana, cominciò a svilupparsi un' ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] Bolivia di SE.
La cattolica romana è la religione di stato, Chané, questi erano superiori riguardo alla cultura, ma i primi adottarono in a poco organizzato e sistemato. Dal punto di vista religioso vennero creati i vescovati di La Plata nel 1535, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] specificare maggiormente i limiti e il carattere di questa cultura e decidere, p. es., fino a che ("E se il giudizio dei Romani merita di essere commendato, tanto il morale che non sia più la morale religiosa, teoteleologica di una volta, e dove ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] dal sec. V, e in ogni modo a scuole romane s'informava l'insegnamento delle due maggiori istituite fuori d sempre riflesso di vita morale, religiosa e politica. Si vede ad popolare coincide con epoche di diffusa cultura poetica nelle quali "la poesia ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] stavano per toccare i confini della Provincia romana. Fin dal 60 a. C. il si può dire che l'antico centro di cultura greca nel mare Mediterraneo occidentale abbia cessato di avere il senato gli concesse nuovi onori religiosi e civili e la salutatio ad ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] de Plaser; si rimaneggia dal francese il Roman dels sept savis e il Facet; si a Teresa Bou, e nei canti morali e religiosi riassorbe in sé, entro lo spirito della Scolastica, la storia di Catalogna e la sua cultura medievale e moderna e l'espansione ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] per il sincretismo culturale e religioso.
La cultura e l'arte in Alessandria.
La cultura. - Con le due (Fuwwah).
Del nucleo urbano più antico - ossia della città greco-romana nel cui centro sorgeva la collina artificiale messa a parco, il Paneum ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] , si resero noti in questo secolo, come centri di cultura letteraria e religiosa (Drazark presso Sīs, Skewṙa, ecc.).
Il sec. XIII elementi di rinforzo delle vòlte anticipano la struttura tipica del romanico ultimo e del gotico. Le vòlte a botte sui ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...