SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] rinnovata, forse dalla fede religiosa, poiché la concezione una congiura tra i difensori della libertà romana, soprattutto Cassio e Casca; essi persuadono di Sh. dello stesso Giordano-Orsini, in La cultura, IX (1930). Utile guida A Companion to Sh ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] non vengono a mancare un'adeguata cultura e un'esperienza biologica e medica, sul campo di battaglia.
Di tre grandi chirurghi romani d'origine greca è infine doveroso far cenno: il loro mestiere in qualità di religiosi o in qualità di profani, ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] a un più elevato grado di cultura, possedevano già un proprio sistema di sé ogni significato civile, militare e religioso della comunità che se ne fregiava. scritti per lo più in lettere maiuscole romane sopra liste bifide e svolazzanti, poste sotto ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] un inglese corrotto.
La cattolica romana è la religione di stato, , dove vivono in condizioni poco alterate di cultura, quasi nudi, in ampie capanne su pali hanno una gran parte nella vita sociale e religiosa delle tribù. Oltre al grande tamburo di ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] regno degli Idrīsiti (v.), che ebbe una notevole influenza culturale e religiosa e che in principio, con Idrīs I e Idrīs II, che durante la dominazione romana il latino si fosse diffuso, come lingua di cultura, specialmente nei centri urbani ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] sul credito della nazione. Non possedeva grande cultura e, in questi tempi, ignorava quasi per una generazione nutrita di storia romana, era tutt'altra cosa che nella propria infallibilità come in un dogma religioso, non immaginò mai che fuori di lui ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] in Atti del I Congr. naz. di Studî Romani, II, Roma 1929, pp. 396-414). Di uno stato d'animo di esaltazione religiosa può essere stato effetto la geminata del per effetto dell'insegnamento scolastico, della cultura più diffusa e della scrittura, ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] dell'Epifania del 1505.
Quale cultura aveva ricevuto? I suoi maestri, , p. 485 seg.). Si aggiunga, che il passo di Romani è per l'appunto quello che sarebbe venuto in mente a L la dottrina luterana, è l'esperienza religiosa di Lutero. Ma c'è anche l ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] istruzione elementare, alla cultura extrascolastica (biblioteche, musei e campagna che in altre parti dell'Europa romana ha fatto perdere alla città i suoi caratteri pagi si colloca il centro dell'organizzazione religiosa rurale, col nome di plebs, ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] , divenuta un centro brillante di cultura, e l'opera riformatrice del dall'antico suo alveo. Allo spirare dell'età romanica Parma, nel suo studio, insegna a San un po' crudi della modellatura. Il Mistero religioso trovò con Niccolò dall'Arca in Santa ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...