TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] uomo di scarsa cultura e sensibilità letteraria romana ebbe la poesia drammatica è detto altrove. Nell'ordinamento esterno il teatro si collega alla celebrazione dei ludi. Tuttavia, se anche occasione a rappresentazioni sceniche erano feste religiose ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] parte all'adattamento geografico, merita attenzione la cultura sociale e religiosa degli Araucani, giacché da essa emana un la morale pubblica sono ammesse e la religione cattolica romana non è più la religione di stato.
Organizzazione ecclesiastica ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] affiancati. Tale disposizione era in relazione ai costumi dei Romani, presso i quali la vita privata aveva un carattere cultura (collegi, università private, istituti di educazione militare, seminarî, ecc.).
Le abitazioni collettive per i religiosi ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] specialmente localizzati i centri abitati e le culture. 4) La Mahrah (con il distretto secoli, in questi centri religiosi e commerciali ad un epigrafico, s. v. Arabia; Th. Mommsen, Le provincie romane da Augusto a Diocleziano (trad. di E. De Ruggiero), ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] aveva invece per i Sarmati importanza secondaria. I Romani del sec. I d. C. sostennero con la finalità insieme militare, mondana e religiosa: la divisa del cavaliere è "la curata è nella società cavalleresca la cultura femminile, della quale è tipo ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] locali.
Il teatro religioso medievale, che s'avanza dai religiosi tempi dei secoli , il più celebre e tipico librettista della scuola romana, seguito in livello assai inferiore da O. Tronsarelli crescente influenza della cultura francese nell'Italia ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] permettono di meglio affrontare il tema della cultura dell'Oriente di età romana e quella dell'ellenizzazione del settore nord neolitica e rivoluzione urbana, e sul piano ideologico-religioso, quali il sorgere dei tre monoteismi etici della ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] servendo di grande attrazione pure per gli stranieri e per i Romani in specie.
Del resto ancora prima di questo periodo l'educazione e perciò la cultura antica consertarono allo spirito nuovo fondamentalmente religioso-confessionale e orientato ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] solo si trovano gli edifici monumentali religiosi e profani, ma alcune zone del -35; la collezione di antichità greco-romane ed egiziane; il gabinetto delle monete e per essa e nel campo della cultura avvicinare Vienna a Venezia) testimonia dell ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] l'elemento etnico decisamente superiore come civiltà e cultura.
Genti slave costituiscono la popolazione di gran lunga incomincia la propaganda religiosa e politica fra i Greci, fra i Montenegrini, fra i Bulgari; intriga nella Romania; eccita a ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...