Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] delle professioni, il vero muro maestro della sua civiltà. Senza voler partire dalla culturaromana e precristiana, il Medioevo, nei suoi luoghi vitali laici e religiosi (che abbiamo indicato), fu anche, e soprattutto, una grande scuola di mestieri e ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] dei monaci si salvò buona parte della cultura classica romana, sia sul piano economico sociale, perché . di passaggio, in Cv IV XXVIII 9, là dove osserva che non è religioso solo quelli che a santo Benedetto, a santo Augustino, a santo Francesco e a ...
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NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] neoclassica nella fascia più ricettiva della cultura architettonica romana. Tale evoluzione, già in parte della Compagnia di Gesù nel Maceratese, in Ordini e congregazioni religiose dal concilio di Trento alla soppressione napoleonica. Atti del XLIV ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] . Paolo, la sua unica grande commessa religiosaromana, di cui non rimangono testimonianze, né grafiche moderna. La stamperia De Rossi alla Pace tra industria del libro e cultura architettonica, in Studio d’architettura civile, a cura di A. Antinori, ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] . La tradizione della cultura antica greca e romana ha fondato una cultura definita «umanistica» mirante la superiorità possono essere misurate anche col criterio della «cultura» religiosa (Apuleio, Metamorfosi, 11,22), cioè delle differenze nelle ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] . d’E., relazione presentata al Convegno Democrazia e culturareligiosa. Ricordando Pietro Scoppola, Roma, 13-14 dicembre 2012 Torino 1962, pp. 600-608; U.M. Miozzi, La scuola storica romana (1926-1943), II, Maestri ed allievi 1937-1943, Roma 1984, pp ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] Cantelmo e al suo programma di rinnovamento della culturareligiosa e di buoni rapporti con il potere politico per qualche anno e solo più tardi si recò presso la Curia romana.
Scrisse un'orazione latina per le cerimonie funebri del cardinal Tournon ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] 22 apr. 1562 l'E. venne eletto provinciale per la provincia romana per tre anni. Nello stesso 1562 da parte dell'apposita commissione E., mettendone soprattutto in risalto la profonda culturareligiosa, la grande umiltà personale, l'impegno ...
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Olivi, Pietro di Giovanni
Raoul Manselli
Filosofo e teologo (Serinhan, Béziers 1248 - Narbona 1298). Entrato a dodici anni nell'ordine francescano nel convento di Béziers, venne ancora novizio in contatto, [...] attività di scrittore in tutti i campi della culturareligiosa del tempo, filosofica, teologica ed esegetica.
Proprio era ben diversa da quella di Dante. Le idee che la Curia romana fosse ‛ meretrix magna ' con cui hanno fornicato i principi della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] statuali e di egemonia politico-culturale e religiosa che a quello si ispirano: la Chiesa romana, l’impero bizantino, quello carolingio, ecc. casi di consapevole continuità con la cultura statuale romana: Ravenna capitale gota fiorisce di edifici ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...