I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e culturareligiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla culturareligiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] -ecclesiale concreto, costringesse questo esercizio di culturareligiosa ai margini della storia, agli antipodi cioè, in certo modo, delle proprie premesse.
La cricca dei pretini
Dei giovani sacerdoti romani che primi assumeranno attivamente il nome ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ai moti del 1847-1848 e la fine della Repubblica romana, molti democratici italiani si rifugiarono a Ginevra. Alcuni di loro . Attraverso questa rivista comparve sulla scena della culturareligiosa e politica italiana Giuseppe Gangale (1898-1978), ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] non è catechesi, è possibile ridurre la culturareligiosa italiana alla cultura cattolica? Inoltre, non hanno una dignità propria le religioni e le confessioni che certo non hanno una matrice cattolico-romana ma che, pur essendo minoritarie, esistono ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] degli episodi più notevoli è la stampa a Roma, durante la Repubblica romana, del Nuovo Testamento di Diodati. Si rimanda a Th. Paul, La della rivista «Studi religiosi. Rivista critica e storica promotrice della culturareligiosa in Italia», venne ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nei territori dell'Impero ottomano. La loro culturareligiosa, filosofica e scientifica fornì un contributo, candidato era lo stesso fratello di Carlo V, Ferdinando, re dei Romani e già sovrano dei territori ereditari degli Asburgo; egli divenne nel ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Mondadori, in poi sfiora solo marginalmente la culturareligiosa, dove non ci sono processi di concentrazione Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesa cattolica e Curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007.
48 Sulla storia ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] Neri, fondatore dell’Oratorio e protagonista della vita religiosaromana della fine del Cinquecento, morto nel 1595; necessaria in conseguenza dei mutamenti della società e della cultura: la chiesa cattedrale metropolitana era quella di Bari, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] a Firenze e Roma, sempre per committenti di alto rango religioso e civile, Giotto era al culmine della maturità umana e a-i) emerge distintamente la profonda conoscenza della cultura pittorica romana dell’epoca da parte di Giotto. Il giovane ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] risultato. Tra questi la sostanziale corrispondenza fra la culturareligiosa di Cl (il movimento fondato a Milano da politico affermando esplicitamente di sentirsi erede e cultrice della civiltà romana e cristiana «che ha le sue radici nel messaggio ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] a riferimenti letterari propri della Persia achemenide, noti nella culturaromana, e qui messi assieme in difesa di Fausta, contro suffragare, nelle sue valenze sia politiche sia religiose. Del resto, la società romana, anche prima di Agostino, non è ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...