Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] larga diffusione la religione di Mitra, originariamente iranica, l’astrologia e la magia di derivazione persiana.
La culturaellenistica
I generi letterari. - Linguisticamente si creò un dialetto unico, la koinè, che fu mirabile strumento della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ); importantissima la serie dei rinvenimenti di Antiochia (musei di Damasco e di Princeton), che ne documenta la culturaellenistica. Perduti sono invece i mosaici delle chiese. L’arte della S. appare di carattere popolare, narrativa, realistica ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , contrariamente alla politica di non intervento nelle questioni interne attuata dai Tolomei, vollero introdurre la culturaellenistica, provocando la ribellione armata dei Maccabei contro Antioco IV Epifane, seguita dal riconoscimento della libertà ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] l’uso del mattone crudo) e accolgono contributi siriaci, mesopotamici e indiani, in contrapposizione alla culturaellenistica persistente ad Alessandria. La fede monofisita e la liturgia condizionano l’architettura religiosa nell’elaborazione della ...
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Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il 114), una delle figure più notevoli della seconda Sofistica, detto Crisostomo (bocca d'oro) per la sua eloquenza.
Vita
Venuto a Roma in giovane età, [...] 'artificiosa raffinatezza della città. D. è fondamentalmente un sofista erudito; la sua opera è interessante come documento delle varie tendenze della culturaellenistica della sua età. Stilisticamente D. è un atticista, e ha per modello Senofonte. ...
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Scrittore ecclesiastico (n. 515 - m. 580 circa) della Pannonia. Monaco in Palestina e successivamente in Galizia, fondò un monastero a Dumio ove divenne vescovo (557); passò poi (572) alla sede metropolitana [...] di Braga. Di culturaellenistica, curò la traduzione latina di sentenze di Padri d'Egitto (Aegyptiorum Patrum sententiae) e una analoga opera fece fare a Pascasio, monaco a Dumio. È autore di operette morali (tutte sotto l'influenza di Seneca, spesso ...
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Autore (sec. 2º d. C.) di un'opera polemica contro i cristiani, "Di scorso veritiero" ('Aληϑὴς λόγος), confutata da Origene nel Contra Celsum, dove possiamo leggere la sostanza dell'opera, non pervenutaci [...] intera. Scritta tra il 178 e il 180, è uno dei documenti più importanti dell'atteggiamento della culturaellenistica verso il cristianesimo. L'opera finisce con un invito ai cristiani a prestare culto all'imperatore e a difendere l'Impero dai barbari ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] da protomi animali).
Nella Battriana settentrionale sono stati scoperti nuovi siti i cui monumenti presentano evidenti influssi della culturaellenistica. A Takhti-Sangin, situato sull'alto Amu Darja (Tagikistan), sono state esplorate le favissae e i ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] elaborazioni critiche: «dai giovanili studi teocritei e callimachei maturò quella lucida e geniale sintesi dei caratteri della culturaellenistica che apre il terzo volume dell’opera maggiore di Gennaro Perrotta» (Paratore, 1969, p. 2595), cioè la ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] , praticavano l’astrologia e la costituirono in vera e propria scienza, fissandone le regole: con altrettanta abilità e fortuna essi praticavano la mantica, e molte delle loro regole passeranno, attraverso i persiani, nella culturaellenistica. ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...