ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] redazione della rivista Città aperta, periodico di politica e cultura di ispirazione marxista, a cui collaborò fino alla una politezza che è insieme classica e arcaica, ellenistica e primitiva, minata da inaspettate deformazioni o mutazioni, ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] della zona portuale, fissata a grandi linee già in epoca ellenistica, ma completata dagli arabi nel sec. 9°, e anche la rappresentazione di santi occidentali o di motivi di cultura latina rivela l'adattamento della produzione alla domanda ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] dalla civiltà araba, erede della tradizione scientifica ellenistica.Si ripropone così la presenza di componenti del Monte opera di architettura militare, Bollettino dell'Istituto storico e di cultura dell'Arma del Genio 31, 1965, pp. 395-419, 557-575 ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] quanto si poteva individuare in essi di eredità ellenistica. Del resto, la convinzione che l'arte romana più vivo interesse per i problemi relativi ai riflessi della cultura artistica dell'antichità su quella rinascimentale: nel 1968 pubblicava, fra ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] al convegno di Bologna "per le istituzioni fasciste di cultura" e firmato il Manifesto degli intellettuali del Fascismo), si di quell'anno dei caratteri del ritratto etrusco in età ellenistica ed aveva dichiarato di "non saper seguire certe ... ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] da parte di Giovanni Zimisce, A. divenne importante centro di cultura e sede di brillanti attività letterarie. Passata ai Fatimidi nel 1017 la sua funzione di luogo di incontro, con l'agorá ellenistica.
Il sistema dei luoghi di culto si completò via ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] primitivo aspetto di puer alatus, di 'putto' della tradizione ellenistica e pompeiana che, moltiplicandosi in uno stuolo di amorini, invase amata ricalca le forme di soggezione proprie della cultura medievale: l'adorazione religiosa e il vassallaggio ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Innocenza - una fanciulla ignuda, di ispirazione ellenistica, che si stringe inconsapevolmente al seno Marinelli, L'arte in esilio, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), Milano 1989, pp. 22 ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] Le tecniche più semplici di incastonatura dell'a., di origine ellenistica (con alveoli costituiti da alti bordi in lamina), comuni 2, 1980, pp. 309-335.
R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] città bassa, che si sviluppò - particolarmente in epoca ellenistica, romana e protobizantina - verso S ai piedi dell'altura stilemi architettonici del periodo protobizantino abbiano perpetuato la cultura romana e il suo retaggio.Gli scavi sulla ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...