Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] ha proposto una datazione in età ellenistica. Senonché la costruzione specificamente romana del . Maria di Efeso e la ricostruzione della città nell'VIII sec., in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1965, p. 603 ss.; F. Eichler, ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] tradizione iniziata da Ciro, proseguirono in pratica, per gran parte, sulla linea della complessa ed originale cultura irano-ellenistica che si era venuta formando nelle terre dominate dai Parthi. Cosicché, in sostanza, la loro arte rappresentò ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] in un ambiente che doveva comporre elementi di tradizione ellenistica (quali la costruzione isodomica, siglata, la copertura piatta storia dei musei e un singolare documento della cultura antiquaria settecentesca. Collezioni minori, in buona parte ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] v. petronio, vol. vi, p. 102).
La critica ellenistica, con un giudizio che si fa risalire fondatamente a Xenokrates (v nuovo ideale femminile opposto al tipo atietico maschile dominante nella cultura figurativa del tempo, perseguita da Z. nell'Elena ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] d'oro e di altri oggetti, dimostrano che l'elevata cultura e la produzione artistica di Trialeti non vi furono importate caratteristico è un autentico realismo, innestato sulla tradizione ellenistica.
Tra gli oggetti d'argento, trovati in questa ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] scena col Nilo. I due vasi sono prodotti dell'oreficeria ellenistica d'Alessandria, in età augustea.
Un altro campo delle , databile al III sec. a. C., testimoniano la cultura figurativa della penisola italiana.
La scultura romana è rappresentata da ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] (VI sec. a. C.), con il diffondersi della cultura greca in Palestina, si è formata quell'arte che chiamiamo si ha un esempio in uno dei rari monumenti del periodo ellenistico rimasti nella Palestina giudaica, e cioè nel palazzo eretto dai governatori ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] che si devono ritenere fissate in epoca ellenistica, più specificatamente nell'ambito dell'attività , in L'età dell'abate Desiderio, III, 2, Storia, arte e cultura, "Atti del IV Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Montecassino-Cassino 1987", ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] gesti, secondo una tradizione settecentesca confluita nella cultura romantica. La fortuna di questa cartella sepolcrale", il C. impiegò decorazioni, statue e bassorilievi di ispirazione ellenistica (Giornale delle Due Sicilie, suppl. al 7 febbr.1826, ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] circa del III millennio a. C. Alla diffusione di questa cultura pare verosimilmente legata nelle regioni dell'Asia di S-E l'introduzione regioni di Perlis e di Johore di ceramica greca ed ellenistica e di altri oggetti romani, come ad esempio, di ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...