Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] libri.
Proprio la pubblicazione degli scritti dei grandi autori dell’antichità greca ed ellenistica costituisce uno degli aspetti più significativi della cultura matematica dei secoli 16° e 17°. Possiamo, solo per fare qualche esempio, ricordare ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] sicurezza della città.
La struttura ortogonale del tessuto viario deve essere considerata ellenistica piuttosto che indiana ed è certo dovuta all'elemento classico nella cultura shaka-parthica, quantunque l'India abbia prodotto un simile piano urbano ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] 'armi determinò anche l'intromissione di Roma nella politica dei regni ellenistici: un'ambasceria guidata da M. Emilio Lepido si era già alcuni notevoli provvedimenti per i rappresentanti della cultura mista dello Egitto; diverse clausole di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] e scenografiche architetture di ispirazione ellenistica, realizzati da maestranze specializzate, 9-106.
V. Cianfarani - L. Franchi dell’Orto - A. La Regina, Culture adriatiche antiche di Abruzzo e Molise, Roma 1978.
Sannio. Pentri e Frentani dal VI ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] un alto rialzo ricurvo sulla fronte.
Nell'Europa centrale di cultura La Tène l'e. costituisce uno sviluppo delle forme dell'Età si fa sentire l'influsso greco, specialmente del periodo ellenistico. In sostanza l'e. romano, quale appare sui monumenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] antico, la scienza greca e romana, la scienza ellenistica, la scienza araba, la loro riscoperta ed tra ricerca, società, mercato; e tra ricerca e Stato, istruzione, cultura. Qui in realtà il discorso è costretto dalla sua materia storica a ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] in un ambiente che doveva comporre elementi di tradizione ellenistica (quali la costruzione isodomica, siglata, la copertura piatta storia dei musei e un singolare documento della cultura antiquaria settecentesca. Collezioni minori, in buona parte ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] alto valore del legame da lui contratto con Atene. L’età ellenistica (3°-1° sec. a.C.) aveva quindi attenuato o può anzi risultare molto debole e talora assente. Così nel caso di molte culture contadine, in cui la patria è il villaggio, il paese o la ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] M. su se medesimo -; e proseguiva, con osservazione pertinente, ponendo l'accento sulla impronta fondamentalmente "ellenistica" della cultura classica del Marchesi. Il giudizio di Togliatti riguardava l'orientamento di pensiero del M., nel senso che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] ciniche, improntate a un pensiero cosmopolita, durante l’età ellenistica, quando si ripresenta un nuovo popolo ostile, i Galati dell’acculturazione, ovvero dell’influsso esercitato dalla cultura romana sui barbari, è stato posto con particolare ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...