La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , conclusasi con la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio. D’altra parte, l’inserzione nel mondo della culturaellenistica doveva a sua volta produrre una crisi: minacciato di assorbimento da parte della speculazione filosofico-religiosa, il c ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] questa tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di culturaellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] l’uso del mattone crudo) e accolgono contributi siriaci, mesopotamici e indiani, in contrapposizione alla culturaellenistica persistente ad Alessandria. La fede monofisita e la liturgia condizionano l’architettura religiosa nell’elaborazione della ...
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Scrittore ecclesiastico (n. 515 - m. 580 circa) della Pannonia. Monaco in Palestina e successivamente in Galizia, fondò un monastero a Dumio ove divenne vescovo (557); passò poi (572) alla sede metropolitana [...] di Braga. Di culturaellenistica, curò la traduzione latina di sentenze di Padri d'Egitto (Aegyptiorum Patrum sententiae) e una analoga opera fece fare a Pascasio, monaco a Dumio. È autore di operette morali (tutte sotto l'influenza di Seneca, spesso ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] là dove la situazione politica permettesse loro libertà di espressione. Così a Castelseprio i fenomeni di cultura 'ellenistica' di derivazione costantinopolitana, e perciò della più stretta ortodossia cattolica, in contesto figurativo, propri "della ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] orientale fu alla sua corte, Gaspare è da identificare con Gondofare, potente sovrano indo-partico formato alla culturaellenistica e di profonda religiosità, come provano i simboli che compaiono sulle sue monete (Bussagli, Chiappori, 1985, p ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] , praticavano l’astrologia e la costituirono in vera e propria scienza, fissandone le regole: con altrettanta abilità e fortuna essi praticavano la mantica, e molte delle loro regole passeranno, attraverso i persiani, nella culturaellenistica. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] scontata la continuazione dell'orientamento imperiale antipagano culminante negli editti di Costanzo del 356, cresceva sulle vestigia della culturaellenistica; comuni erano i maestri, le scuole (di Atene e di Alessandria) e la lingua ‒ oltre che la ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di una precisa volontà di tener separata la tradizione culturale ebraica autoctona dal mondo ellenistico.
Anche nella Giudea la culturaellenistica trovò molti seguaci, soprattutto tra il ceto superiore urbano. Sotto il re seleucide Antioco ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] tutti e due i seni e gli uomini alla castrazione.
Il dilagare dei costumi d'origine microasiatica - che la culturaellenistica aveva diffuso in tutto il bacino mediterraneo - determinò una forte richiesta di eunuchi, grazie anche all'ambiguità che li ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...