Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di nuove formule iconografiche e stilistiche fu Lisippo, massimo rappresentante della scultura. Per convenzione, tuttavia, si considera ellenistica la cultura greca del periodo tra la morte di Alessandro Magno e la battaglia di Azio (31 a.C.). Dalla ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] educazione in E. e all’intenso sviluppo dei traffici, la cultura egizia si diffuse anche per una via diversa da quella E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] a.C.) a Ninive e di Pisistrato ad Atene (6°sec.). In età ellenistica ad Alessandria d’Egitto sorse a opera dei Tolomei (I e II) la più la metà del 16° sec., la crescente richiesta di cultura da parte di una classe borghese in rapida ascesa spinse ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il decadere, dal 6° sec., dei centri di cultura mediterranei, accentua il primato di Costantinopoli, la cui arte L’arte b. accoglie anche impianti basilicali, sia di tipo ellenistico con copertura a tetto, con matronei sulle navatelle e sul nartece ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] ). Il computo per olimpiade fu molto diffuso nell’età tardo-ellenistica e romana: è alla base, per es., della cronologia moderne
La rinnovata attenzione per la Grecia classica, emersa nella cultura europea del tardo 18° sec., condusse fin dalla metà ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] essere segnata in superficie con una semplice stele. In età ellenistica l’uso di ipogei risulta abbastanza diffuso e di notevole regioni tirreniche e nella Sicilia orientale, caratterizza un tipo di cultura (Fossakultur). A cominciare dal 7° sec. a.C ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] repubblicano e quello imperiale, la civiltà greco-ellenistica ebbe invece importanza nella storia della civilizzazione per con sue peculiarità per la lontananza dai centri della cultura ellenica e per gli influssi indigeni: tracce di tradizioni ...
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(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isola di Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] (serpentini, graniti).
Dominata, durante l’età del Bronzo, dalla cultura «cicladica» e stabilmente abitata in età micenea, dal 9° al , i resti di una corte porticata di prima età ellenistica, alcuni tratti delle mura urbane e parte delle strutture ...
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(gr. Γόρτυς o Γορτύνη) Antica città cretese. Il luogo, abitato già in età paleolitica, poi tardominoica, fu occupato agli inizi del 1° millennio a.C. da ondate di colonizzatori predorici e dorici, che [...] Presto G. raggiunse un alto grado di floridezza e di cultura. Dal 4° sec. sino alla conquista romana lottò accanitamente Atena Polìochos (7° sec. a. C.); in età classica ed ellenistica la città si estese poi, non molto regolarmente, nella pianura a SE ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] alla ceramica a figure rosse e al vasellame ellenistico a vernice nera. È possibile affermare che Arch., VIII (1974-75), p. 3 segg.; id., Elogia Tarquiniensia, Firenze 1975.
Cultura figurativa: A. Andrén, in Rend. Pont. Acc., XXXII (1959-60), p. 21 ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...