ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] scarabeo.
Nella vita romana l'a., derivato dalla cultura ellenica, viene ad acquistare rilievo particolare in quanto una produzione che risentiva della precedente tradizione etrusca ed ellenistica.
Il gusto per le pietre preziose rende particolarmente ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] ha proposto una datazione in età ellenistica. Senonché la costruzione specificamente romana del . Maria di Efeso e la ricostruzione della città nell'VIII sec., in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1965, p. 603 ss.; F. Eichler, ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] tradizione iniziata da Ciro, proseguirono in pratica, per gran parte, sulla linea della complessa ed originale cultura irano-ellenistica che si era venuta formando nelle terre dominate dai Parthi. Cosicché, in sostanza, la loro arte rappresentò ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] in un ambiente che doveva comporre elementi di tradizione ellenistica (quali la costruzione isodomica, siglata, la copertura piatta storia dei musei e un singolare documento della cultura antiquaria settecentesca. Collezioni minori, in buona parte ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] v. petronio, vol. vi, p. 102).
La critica ellenistica, con un giudizio che si fa risalire fondatamente a Xenokrates (v nuovo ideale femminile opposto al tipo atietico maschile dominante nella cultura figurativa del tempo, perseguita da Z. nell'Elena ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] d'oro e di altri oggetti, dimostrano che l'elevata cultura e la produzione artistica di Trialeti non vi furono importate caratteristico è un autentico realismo, innestato sulla tradizione ellenistica.
Tra gli oggetti d'argento, trovati in questa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] terraferma e il Peloponneso. Con il consolidamento della cultura micenea in Argolide, Egina perse la sua egemonia tempio in onore di Dioniso e di un thesauròs. In epoca ellenistica sul luogo del tempio sorse un heroon con piccoli edifici adiacenti ( ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] scena col Nilo. I due vasi sono prodotti dell'oreficeria ellenistica d'Alessandria, in età augustea.
Un altro campo delle , databile al III sec. a. C., testimoniano la cultura figurativa della penisola italiana.
La scultura romana è rappresentata da ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] ai mercati orientali che modificano profondamente la cultura materiale dell’area. In genere l’epoca F. Stählin, La Tessaglia ellenica, Catanzaro 20012.
Demetriade
di Anthi Efstathiou
La città ellenistica di D. (Strab., IX, 5, 14-15) si trova 1,5 km ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] (VI sec. a. C.), con il diffondersi della cultura greca in Palestina, si è formata quell'arte che chiamiamo si ha un esempio in uno dei rari monumenti del periodo ellenistico rimasti nella Palestina giudaica, e cioè nel palazzo eretto dai governatori ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...