L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] ciniche, improntate a un pensiero cosmopolita, durante l’età ellenistica, quando si ripresenta un nuovo popolo ostile, i Galati dell’acculturazione, ovvero dell’influsso esercitato dalla cultura romana sui barbari, è stato posto con particolare ...
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HALA SULTAN TEKKE
P. Åström
Città cipriota della tarda Età del Bronzo, scavata sistematicamente a partire dal 1971 da una spedizione svedese diretta da P. Åström dell'Università dl Göteborg.
Nel corso [...] nera indica la possibilità di un successivo insediamento di epoca ellenistica.
Il sito è delimitato a N dal lago salato a H. S. T. proviene dal sito di Karnak in Egitto. La cultura materiale di H. S. T. consente molti confronti con la Grecia micenea ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] della medicina di origini pagane nella cultura islamica. Inizialmente i medici che coltivavano vasti interessi si dedicavano di preferenza anche ad altre scienze profane risalenti a tradizioni ellenistiche, in particolare alla filosofia, intesa in ...
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Vedi CRETA dell'anno: 1973 - 1994
CRETA
D. Viviers
La maggiore delle isole greche, a S-SE del Peloponneso, chiude trasversalmente l'Egeo. Allungata (da E a O per oltre 260 km) e molto stretta (largh. [...] . a.C., C. cessò di produrre una vera cultura originale per ripiegarsi gradualmente su un passato mitico, garante della vita austero affine, p.es., a quello di Sparta.
Periodo classico ed ellenistico. - A partire dal V sec. a.C., le produzioni locali, ...
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SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] Grecia e Asia minore che contribuirono ad accrescere la sua cultura.
Dal 1° dicembre 1930 fu nominato professore non Felice nelle età più remote. Pompei dalle origini alla fase ellenistica, Napoli 1936 (1941); Porte e regioni pompeiane e vie ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] rifacevano a un’unica tradizione, sorta verosimilmente in età ellenistica e in ambiente alessandrino. Tale tradizione considera i poemi è inoltre potuta osservare una corrispondenza fra la cultura materiale dei livelli più arcaici di Cartagine e ...
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BUCCINO (Ούλκοι, Volcei)
A. Lagi De Caro
Cittadina in provincia di Salerno, posta su un colle che domina la valle del fiume Sele. L'antico nome di Volcei è attestato in numerose iscrizioni latine rinvenute [...] con l'area balcanica attraverso la Puglia. Tipico di tale cultura è l'uso di deporre il cadavere in posizione rannicchiata, conosciamo il circuito delle mura, rimaste quelle di età ellenistica, e parte del reticolo viario, di massima ricalcato da ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] che si devono ritenere fissate in epoca ellenistica, più specificatamente nell'ambito dell'attività , in L'età dell'abate Desiderio, III, 2, Storia, arte e cultura, "Atti del IV Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Montecassino-Cassino 1987", ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] leggere e vedere tanta parte del nostro passato» (La cultura classica e l’insegnamento dell’archeologia, Firenze 1911, p. approfondimento di tecniche e stili delle pitture di età ellenistica e romana, per lo più sottoposte a ineluttabile deperimento ...
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BEOZIA (Βοιωτία)
V. Aravantinos
Regione storica della Grecia centrale corrispondente geograficamente all'odierno nomos con piccole variazioni sui confini occidentale e nordorientale: a O i territori [...] sull'organizzazione degli insediamenti, le abitazioni e la cultura materiale sono scarse perché le costruzioni indagate sono Ninfe e delle Muse dall'età arcaica fino a quella ellenistica. Si possono ancora menzionare alcuni resti di un culto ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...