LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] conquista greca la Licia perse il suo carattere nazionale.
Cultura. - La Licia era un paese selvaggio, arretrato filologi, VII, p. 68 segg.; VIII, p. 17 segg.
Per l'età ellenistica e romana, v.: G. Fougères, De Lyciorum communi, Parigi 1898; T, ...
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PROPERZIO
Ettore Bignone
. Poeta latino, nato tra il 47 e il 46 a. C., morto circa il 16 o il 15 d. C. Dei tre nomina, ne conosciamo solo due: Sextus Propertius; il terzo, Aurelius, dato dai codici, [...] 'impero. E se un tempo Roma si era fatta una cultura e una poesia, innestando, un poco tumultuariamente, i germogli continuatore, nello spirito della latinità, dei due più famosi elegiaci ellenistici. L'elegia del resto era allora in auge a Roma, ...
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GNOSTICISMO
Tito Orlandi
(XVII, p. 446)
Fonti. - Fino al 1945 non si conoscevano opere originali delle diverse correnti gnostiche, a eccezione della Lettera di Tolemeo a Flora, ove questo maestro, la [...] che gli ambienti gnostici egiziani avevano mantenuto con la cultura della propria nazione. Da un lato troviamo parecchi testi elementi di speculazione filosofica di matrice ellenica o ellenistica. La presenza di motivi iniziatici, l'insegnamento ...
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ORECCHINO (gr. ἐνώτιον; lat. inauris; fr. boucle d'oreille; sp. pendiente; ted. Ohrring, Ohrschmuck; ingl. ear-ring)
George MONTANDON
Goffredo BENDINELLI Maria ACCASCINA
L'uso di ornamenti agli orecchi [...] greco di orecchino abbastanza comune dal sec. V all'età ellenistica è il cerchietto ritorto, terminato da una protome o testa o le ornamentazioni al padiglione, nelle popolazioni a cultura intermedia, mentre le popolazioni di civiltà superiore dell' ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] ), il manicheismo e il nestorianesimo; anche l'influenza ellenistica vi era penetrata per diverse vie dopo che Alessandro o Özbeg, che vi si mantenne fino al secolo scorso. La cultura musulmana, già radicata al tempo di Tamerlano e del nipote Ulūgh ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] tutto neppure quando la crisi spirituale dell'età ellenistica porta definitivamente da codeste splendide figurazioni di vita degli eroi a quello interiore dell'io. Secoli di cultura si erano sostanziati di codesto elemento, che parlava plasticamente ...
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TIRINTO
Klaus Kilian
(XXXIII, p. 913)
T. è soprattutto nota per l'imponenza delle sue mura, attribuite dalla tradizione mitica ai Ciclopi e cadute in rovina nell'Alto Medioevo. Gli scavi, iniziati nel [...] Troade, con le terre cananee e con il medioadriatico (cultura Cetina) indicano comunque una certa attività pur nel quadro di fondazioni di un tempio sull'acropoli stessa. In età ellenistica la rocca fu riutilizzata e le sue difese furono rinforzate ...
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TAZIANO (Τατιανός)
Quintino Cataudella
Apologeta cristiano del sec. II. Nato nel territorio degli Assiri (com'egli dice, ma l'indicazione potrebbe riferirsi alla Siria), tra il 120 e il 130 (secondo [...] tentativo di avvicinamento e di conciliazione col pensiero e la cultura dei Greci; anzi, la dimostrazione delle verità cristiane per a Omero: è l'argomento cronologico della polemica giudaico-ellenistica eontro i pagani). A servizio di questa causa T ...
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RIANO (‛Ριανός, Rhianus)
Augusto Rostagni
Poeta e grammatico dell'età alessandrina, vissuto - a quanto pare - nella seconda metà del secolo III a. C. I biografi antichi lo indicano come contemporaneo [...] di Creta, che allora certamente non era un centro di cultura. Ma, secondo ogni probabilità, egli fu educato ad Alexandrinerzeit, Lipsia 1891, II, p. 399 segg.; C. Cessi, La poesia ellenistica, Bari 1912, pp. 143-149; W. Aly, in Pauly-Wissowa, Real ...
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GIUSTO ('Ιοῦδτος, Justus) di Tiberiade
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico giudaico del sec. I d. C. Figlio di Pistos, uno dei maggiorenti del partito moderato in Tiberiade nel periodo della ribellione giudaica [...] che G., al quale Giuseppe deve riconoscere una bella cultura greca, fosse stato, e continuasse a essere nel ., X, col. 1341 segg.; B. Motzo, Due edizioni della vita di G., in Saggi di storia e lett. giudeo-ellenistica, Firenze 1925, p. 214 segg. ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...