Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] è anch'essa di origine greca e risale a quel periodo ellenistico, in cui erudito e poeta sono termini congiunti. Eraclide Pontico, sono esempî i poemetti sul gioco degli scacchi e sulla cultura dei bachi da seta del Vida e i Cynegeticon libri ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] in una notevole influenza del mondo e della cultura occidentale sulla vita letteraria locale. Lo stesso insieme a gemme incise e sigilli in cornalina di fattura romano-ellenistica e a manufatti indiani è stato rinvenuto uno specchio cinese in bronzo ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] chiesa siriaca e costituendo il fattore più importante della cultura dell'Asia anteriore fino all'islamismo.
Se gli Aramei persiana; un gruppo di voci greche, penetrato fin dall'età ellenistica, è anch'esso comune, mentre peculiare al siriaco è un ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] gravitas e della pietas caratteristiche dei Romani. Come la sua cultura apparisce vasta e peregrina, se non profonda, e la letterature antiche; sì nelle arti figurative dell'età ellenistica e romana è dato d'incontrare qualche modesto prodromo ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] 1928 (173.846 ab. in più del 1920).
Istituti di cultura. - L' università è stata fondata nel 1926. Gl'iscritti, fine di composizione e di disegno, a imitazione dei modelli ellenistici; soltanto le figure dei santi sono eseguite in stile orientale. ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] gran massa dell'erudizione mitologica ma anche le allusioni di storia ellenistica che si estendono sino alla fine del sec. III a. descrizione "di tutti coloro che s'illustrarono in ogni forma di cultura e delle opere che scrissero" (Suida, s. v.). Un ...
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SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] al santuario di Era si dovette appunto conservare quella tradizione di cultura locale, con i suoi interessi antiquarî, che dai poeti arcaici, Asio e Semonide, passa agli eruditi ellenistici e romani e conta almeno uno storico d'importanza, Duride ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] da più abiti sovrapposti, si trovano nel dominio della cultura musulmana asiatica fin presso i Kirghisi del Turkestan.
Bibl.: e in specie l'imperatore, adottano il ϑώραξ στα8διος ellenistico, semplice e liscio se destinato al servizio ordinario e ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] un tempo non lontano con l'aiuto di qualche monarchia ellenistica.
Dopo la guerra A. spese efficacemente l'opera sua a tardo scrittore, secondo il quale A. si sarebbe nutrito di cultura punica e greca, si potrebbe argomentare che varî scritti avesse ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] fu considerata la naturale protettrice, nell'età aurea della cultura ateniese.
Questo aspetto della dea, di protettrice di opere tipi si riattaccano le statue di A. di età ellenistica nonché le rappresentazioni anistiche, etrusche e romane, di ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...