PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] degli Epitrepontes, di schiavi che hanno fiutato un po' la cultura e si dànno l'aria di persone colte: i Romani gioconda freschezza, come per capire il mondo attico dell'età ellenistica nella sua umanità stanca ma raffinata.
Ediz.: L'edizione migliore ...
Leggi Tutto
(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] del Corpus Tibullianum. Properzio ha più materiali ellenistici che Tibullo, ma si differenzia dagli alessandrini in VII (1929), p. 328 segg.; G. Funaioli, La lett. latina nella cultura antica, in Ann. Univ. Cattolica, Milano 1927-28, p. 67 segg.; R ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
*
. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] loro personificazione sotto figura umana o animale.
È l'arte ellenistica che per prima conosce il paesaggio: ma occorre subito dire cagioni. L'uomo moderno, soffocato dal peso della cultura, divorato dalla febbre di una vita tumultuosa, corre a ...
Leggi Tutto
LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] mostra tenuta a Roma nel novembre-dicembre 1992, Arte e cultura del Sahara preistorico, a cura di M. Lupacciolo; nuove tombe dipinte d'età protoimperiale, in Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di Achille Adriani, iii, ivi 1984, ...
Leggi Tutto
LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] Parini. Di più: dall'ellenismo in poi non c'è grande movimento di cultura, e quindi letterario, il quale non abbia una portata che va assai oltre in parte da romanzi e narrazioni di origine ellenistica, bizantina e orientale, in parte molto più ...
Leggi Tutto
N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] a quelle della valle del Zob.
Per un periodo più recente, culture con carattere di mistione sono state accertate dai saggi eseguiti da R. cinesi, di vetri, bronzi e gessi di arte ellenistico-romana di estremo interesse appartenente a qualche re o ...
Leggi Tutto
TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] per le nuove vie dell'Oriente, aveva fiorito il morto greco di una cultura raffinata e dotta, sorta da aristocratici cenacoli di artisti e di poeti. Di questi cenacoli ellenistici il ricordo più fine è in questa Talisie (VII), la cui maggiore grazia ...
Leggi Tutto
Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] , e, dopo, nei romani. Il fondo indigeno di questa cultura rimane sempre lo stesso, molto rozzo e primitivo, con ceramica di possibile tipo egeo appartengono alla stessa civiltà di epoca ellenistico-romana. La civiltà romana vera e propria si trova ...
Leggi Tutto
Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] non solo etnografica - l'ellenizzazione cominciò soltanto in epoca ellenistica - ma anche politica, in grazia, forse soprattutto, 'Epiro si mantenne relativamente estraneo alla vita e alla cultura greca: estraneo, cioè inferiore. Al che sembrano aver ...
Leggi Tutto
POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] ) che parlavano nel medesimo senso. P. era attratto da questa cultura greca: a Rodi, sulla via del ritorno, farà una visita, della Partia, la conserverà ancora per secoli alla civiltà ellenistica e avrà conseguenze durature per la storia umana, anche ...
Leggi Tutto
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...