Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ortodossa e nello stesso tempo di affermazione di una cultura sincretica di alto profilo. Il primo di questi alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche dell’Ucraina durante i primi ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] solo alla metà del Seicento fu riproposta all’attenzione della cultura con l’opera del tedesco B. Varenio e solo con Erodoto delinearono efficaci quadri di regioni visitate. Nell’età ellenistica emerse Eratostene, cui si devono la costruzione di una ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] a tutto il 7° sec. a.C. per centri di sicura cultura israelitica, da mettere in relazione con ambienti popolari e con la una autonomia culturale figurativa israelitica, su cui l’arte ellenistica non tardò a esercitare la propria influenza.
L’arte ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] i pianeti. Questo complesso di dottrine ebbe massimo sviluppo nell’età ellenistica e poi, anche attraverso gli Arabi, ha avuto larga diffusione nella cultura medievale e rinascimentale.
Per l’astrolatria ➔ planetari, dei.
Abstract di approfondimento ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] ). Il computo per olimpiade fu molto diffuso nell’età tardo-ellenistica e romana: è alla base, per es., della cronologia moderne
La rinnovata attenzione per la Grecia classica, emersa nella cultura europea del tardo 18° sec., condusse fin dalla metà ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] che coincide grosso modo con l’estinzione della stessa civiltà ellenistica e con l’avvento della dominazione romana.
La d. A. Lijphart nella quale entrano in considerazione le variabili della cultura politica di un paese (frammentata o omogenea) e dei ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] con il prevalere, secondo la tendenza comune alla filosofia ellenistica. Tra gli immediati discepoli di Platone, dei quali alcuni generale straniamento della cultura italiana, sia pure con eccezioni, dalle correnti più vive della cultura europea, con ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] della b. come genere autonomo.
Con il passaggio dei regni ellenistici nell’orbita politica di Roma e del suo Impero mediterraneo, scavo interiore, alla ricerca di sé stessi.
Con la cultura medievale le b. acquistano un tono edificante: gli scrittori ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] essere segnata in superficie con una semplice stele. In età ellenistica l’uso di ipogei risulta abbastanza diffuso e di notevole regioni tirreniche e nella Sicilia orientale, caratterizza un tipo di cultura (Fossakultur). A cominciare dal 7° sec. a.C ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] e ancor più la diatriba stoico-cinica della Grecia ellenistica: Cratete di Tebe aveva moraleggiato parodiando Omero in esametri ), e quella letteraria, con ricchezza d'interessi e di cultura. Ma il suo forte moralismo non fu senza grettezza, e ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...