Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] X), successivamente il Sud del Paese (Uruk IV). Tra le fonti di approvvigionamento di questa pietra, la più importante viene preparata proprio dai movimenti migratori dei gruppi di allevatori della culturadi Andronovo (età del Bronzo, II ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] diUruk", in Khuzistan, la transizione è marcata da un progressivo spopolamento del territorio rurale, dall'abbandono di Choga Mish e di altri centri maggiori. Susa, malgrado una forte contrazione dimensionale, partecipò allo sviluppo di una cultura ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] inni, le prime antichissime storie: come la Storia di Gilgamesh, re dei Sumeri diUruk, la più antica che sia arrivata fino a noi fiabe, facendosi mestiere nelle piazze, conservando la culturadi un popolo, combattendo e convivendo con la scrittura ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] del paese al mondo mesopotamico, nel momento della elaborazione della cultura che possiamo definire proto-sumerica e quindi potenzialmente già storica. La città diUruk, in cui fu creata la scrittura, ne costituisce il riferimento archeologico ...
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MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] si assiste a un progressivo regresso rispetto alla cultura del Tardo Uruk e al riemergere di tradizioni locali (p.es., cultura proto-elamita in Iran, cultura «Ninivita 5» nell'Iraq settentrionale, cultura «Ğemdet Naşr» nella bassa M.). Le ricerche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] giustizia, alla supervisione dei distretti agricoli, e a funzioni sacerdotali, per passare poi agli artigiani di vario tipo, quali vasai, fornai e cuochi.
La culturaUruk già verso la seconda metà del IV millennio a.C. si estende dal sud dell’alluvio ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] , ma con ben altra ricchezza concettuale e consapevolezza stilistica, a quella predinastica del periodo diUruk. La crisi più profonda dell'arte e della cultura sumeriche si ha alla fine del periodo accadico, che vide la distruzione dell'impero ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (v. vol. VII, p. 1215)
R. Dolce
L'antica Uruk risale, in uno dei suoi più antichi centri di insediamento (Kullaba), all'età preistorica, e fiorisce su un'area [...] e ricorrenti anche in altri centri di espansione della cultura sumerica, quali Eridu, Teli Brak e una tendenza già incipiente nel tardo periodo protostorico.
Lo scavo sistematico diUruk dalla seconda metà degli anni '70 ha messo in luce nell' ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] fortemente modificato le conoscenze della regione e aumentato gli elementi di collegamento con le culture delle pianure siro-mesopotamiche a partire dall'espansione di quella diUruk. Più oltre, presso Diyarbakır, a Girikhacıhan, P.J. Watson ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] essi assorbono in buona parte la cultura preesistente e adottano l’accadico come di antenati: i re diUruk e Babilonia (così come quelli di Qatna, Karkemish, Zalmaqqum ed Eshnunna) sono Yaminiti, mentre i re di Mari e di Aleppo sono Sim’aliti. I re di ...
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