Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] collaborando fra l'altro con la Rivista di cultura (poi La Cultura) diretta da C. De Lollis, con scritti il fallito attentato a Mussolini abbandonò l'impegno attivo nell'antifascismo, che avrebbe richiesto l'entrata in clandestinità, per dedicarsi ...
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Furet, François
Ciro Lo Muzio
Storico francese, nato a Parigi il 27 marzo 1927 e morto a Tolosa il 12 luglio 1997. Fu uno dei più importanti studiosi della Rivoluzione francese e del comunismo in Europa. [...] nella politica, nell'economia, nell'ideologia e nella cultura. F. mise invece in risalto la natura politica studioso francese, non soltanto dagli ideali del movimento antifascista e dal fondamentale contributo dell'Unione Sovietica alla liberazione ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] non provata. Tornò, così, in altro modo al mondo della cultura, e la condizione di guida e di maestro spirituale gli perdita di quella spirituale, sua e dei suoi figli". Antifascista per formazione familiare e per convinzione, Montini aveva espresso ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] queste le convinte premesse di una "restaurazione antifascista liberista". Esse portano già con sé i .; P. Bini, La proposta econ. d. industriali (1944-1948), in La cultura econ. nel periodo della ricostruzione, Bologna 1979, pp. 375 ss.; L'autunno ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] .
Arte e architettura a misura d'uomo
Mai come nella cultura greca le arti si intrecciano con la filosofia: i Greci pongono , testimonianza dei drammi della Resistenza e della lotta antifascista, nel quale l'attrice Anna Magnani interpreta il ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] nel 1923, era già all'opposizione e lo confermò nel suo precoce antifascismo (Intervista sul non-governo, a cura di A. Ronchey, Roma- Craveri, pp. 13-28); La Sicilia di U. L.: società, cultura e politica nella Palermo degli inizi del '900, in U. L.: ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] varie riviste, per lo più in Atene e Roma e La cultura.
Nelle lettere a Paolo Emilio Pavolini, direttore di Atene e si dichiara un gentiliano non fascista e come non fascista o antifascista si mostra in lettere successive (22 novembre 1925, 31 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] un breve periodo nel gennaio 1932 perché sospetto di attività antifascista, raggiunse subito dopo il padre – «dispensato dal cui offrì un quadro organico e omogeneo dei rapporti tra la cultura e la politica nella Francia della seconda metà del 18° ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] fascismo (tra i quali Serpieri ed Eliseo Jandolo), egli ricercò un punto di incontro tra la cultura politica antifascista e quella tecnocratica modernizzatrice formatasi nel periodo liberale e appunto valorizzata dal regime autoritario di Mussolini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] O. Limone, E. Menestò, Spoleto 1996 (in partic. La generazione antifascista, già apparsa in «Renovatio», 1969, 4, pp. 669-72 », 1976, 11, pp. 53-72 (poi in Medioevo latino. La cultura dell’Europa cristiana, a cura di F. Santi, Firenze 2004, pp. ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...