ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] suo progetto, nel quale aveva intanto coinvolto lo scrittore antifascista Leonida Repaci. Con l'ingresso delle truppe alleate a sole due pagine Il Tempo dedicava un discreto spazio alla cultura, potendo vantare illustri collaboratori, tra i quali C. ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] di Lambessa, Roma 1956; Festa grande d'aprile, Torino 1964; Le parole turchine, ibid. 1973; Resistenza, cultura e classe operaia, ibid. 1975; Dall'antifascismo alla resistenza. Trent'anni di storia italiana (1915-1945), a cura di F. Antonicelli, ibid ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] (La stampa quotidiana, p. 71) - più noto per l'antifascismo e per le sue indubbie doti di scrittore e di polemista … è di avere stima e amicizia dalle persone a cui riconosceva intelligenza, cultura e coerenza morale.
L'A. morì a Napoli il 1º sett ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] dalla direzione della sua azienda in quanto dichiarato antifascista. Ripreso il controllo dell'impresa dopo la Liberazione F. Abbiati. Un ampio ventaglio di opere di storia della cultura ad alto livello che furono punto di partenza per il successivo ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] Roberto Cessi, un passato socialista e antifascista, non ancora ordinario di Storia medievale e Murray, New York 1962, VI, cc. 114-116.
53 Cfr. Enciclopédia Luso-Brasileira de Cultura della Verbo, ed. by F. Guedes, V, Lisboa 1967, pp. 1481-1484.
54 ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] , cit., pp. 63-68.
42 L. Bramati, Un giornale antifascista: «L’Idea popolare», «Studi e ricerche di storia contemporanea», 22 democrazia in Italia: la nascita dell’Ueci, in, Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] durata (1947-1951) lavorava a formare una generazione nel cui rigore di linguaggio e di cultura ci fosse la radice di un antifascismo non meramente ideologico e decorativo67.
Considerazioni conclusive
L’immagine conclusiva che si ricava dall’analisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] indietro, quando nel 1910 (La politica di Pio X, «La cultura», 1910, 29, 22, poi in Saggi di storia politica e libertà.
Salvatorelli si muove dunque nell’ambito dell’antifascismo torinese, anche senza assumere compiti organizzativi, né svolgere ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] da molti a motivo della sua condizione di antifascista, il G. visse un periodo di sofferta . Casella, I. G.: "La pace comincia con noi", Roma 1990; Id., Cultura, politica e socialità negli scritti e nella corrispondenza di I. G., Napoli 1992; ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] 1933) in una costante tensione all’unità della cultura (Contributo per una nuova cultura, 1933 ) e al ruolo dell’intellettuale. che essa abbia avuto in quel quarto di secolo» (Pannunzio, antifascista liberale, in L’Europa, marzo 1968, pp. 35 s.). In ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...