GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] . continuò a creare vignette per il giornale satirico antifascista Il Becco giallo, ma nel dicembre 1926 venne 108-112; F. Andreucci, Il raglio dell'"Asino", in La cultura operaia nella società industrializzata, num. monogr. di Mezzosecolo, Annali ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] di curarne la pubblicazione.
Dal 1943 al 1945, in quanto antifascista, lo J. visse nascosto. Nel 1947 iniziò a dipingere sostenuto dogma del realismo e dell'impegno politico professato dalla cultura marxista. La sua narrativa degli anni Quaranta, ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] il L. costituì dunque un trait d'union fra la nuova cultura idealistica e l'ambiente mussoliniano: sembra che sia stato proprio il publica", più immediatamente politica e di chiaro contenuto antifascista, che si inaugurò con G. Amendola, La ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] 26), il M. era ormai giudicato in colonia di "cultura generale e professionale notevolmente superiore a quella dei parigrado" del "brigantaggio" etiopico, cioè della resistenza anticoloniale e antifascista, nella quale il M. fu, se possibile, ancora ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] ottobre 1906 al giugno 1908), era l'apertura alla cultura di altri paesi, specialmente alla Francia e alla Germania F., che aveva impresso a L'Epoca una linea nettamente antifascista, tentò di reperire i finanziamenti necessari a garantire l'autonomia ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] 'Iniziativa, una rivista aperta alla collaborazione di antifascisti di varie tendenze, della quale assunse la direzione apr. 1948, Milano 1978, ad ind.; V. Strinati, Politica e cultura nel Partito socialista italiano 1945-1978, Napoli 1980, pp. 72, 96 ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] con medaglia d’oro di benemerito della scuola della cultura e dell’arte.
Le ricerche di Perucca riguardarono volumi.
Come quasi tutti i docenti universitari italiani, pur essendo antifascista, anche Perucca giurò fedeltà al fascismo in base al r.d ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] G. con il regime e la sua rottura con il fronte antifascista all'estero divennero palesi con l'uscita, nel luglio 1934, Elio Brando; lavorò, poi, per il ministero della Cultura popolare all'allestimento di programmi radiofonici, curando nel 1942 ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] sbarco in Sardegna al fine di dare inizio a un'insurrezione antifascista.
In un documento inviato da D. Giacobbe a Lussu, XXXVIII (1995), pp. 300-304, 307 s.; G. Rombi, La cultura cattolica e la DC in Sardegna, Sassari 1995, ad ind.; Le origini dello ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] di tribolatissima vita. Il G. non ne abusò: non era un antifascista. Era un liberal-conservatore, che col regime andava in alcune cose A1, 1940, b. 48, Guerriero Augusto; Ministero della Cultura popolare, Gabinetto, b. 122, Guerriero Augusto; Milano, ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...