LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] recò in Svizzera dove, entrato in contatto con i rifugiati antifascisti, si iscrisse al partito socialista, di cui ricevette la sarebbe difficile prescindere nello studio della storia della cultura italiana della seconda metà del XX secolo.
Dopo ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] che il fratello Manlio, già interventista, ebbe fama di antifascista almeno dalla seconda metà degli anni Venti.
Dopo un collega a quell'elaborazione del nuovo codice civile che segna la cultura giuridica degli anni Trenta.
Il F. morì a Roma il 14 ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] d'Italia del Vettori, aderisce al comizio antifascista tenuto a Bari il 5 aprile 1925, La Voce repubblicana, 26 sett. 1950; F. Golzio-A. Guerra, G.C.D., in La cultura del '900 attraverso le riviste, V, "L'Unità", "La Voce politica", Torino 1962, p. ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] da molti a motivo della sua condizione di antifascista, il G. visse un periodo di sofferta . Casella, I. G.: "La pace comincia con noi", Roma 1990; Id., Cultura, politica e socialità negli scritti e nella corrispondenza di I. G., Napoli 1992; ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] 1942-43, nel quadro della ripresa dell'iniziativa antifascista.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale ebbe l' di Parri e La Malfa, che bene esprimevano gli orientamenti della cultura economica lombarda, e ne seguì l'uscita dal partito dopo il ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] 1933) in una costante tensione all’unità della cultura (Contributo per una nuova cultura, 1933 ) e al ruolo dell’intellettuale. che essa abbia avuto in quel quarto di secolo» (Pannunzio, antifascista liberale, in L’Europa, marzo 1968, pp. 35 s.). In ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] 1945-1954, I-II, Firenze 1974, ad ind.; Lettere di antifascisti dal carcere e dal confino, a cura di G. Pajetta, Roma i rapporti internazionali, in Pensare l'Italia nuova. La cultura economica milanese tra corporativismo e ricostruzione, a cura di G ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] ordinario, ff. 518.329, 539.767; Ibid., Ministero della Cultura popolare, Fascicoli personali, b. 26, f. 27. Per le ind.; per alcuni caustici giudizi sul G. dell'ambiente giornalistico antifascista: L. Albertini, Epistolario 1911-1926, a cura di O. ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] dove aveva fondato e diretto il locale istituto di cultura fascista, conferendogli una marcata impronta di centro di suo ministero, dove, anche per la protezione degli autorevoli antifascisti che aveva contribuito a salvare, riuscì a superare la fase ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] .;M. Ascoli, Salvemini negli Stati Uniti in Gaetano Salvemini nella cultura e nella politica italiana, Roma 1968, pp. 110 ss.; 69, 139 s., 196 s. e passim;S. Colarizi, L'Italia antifascista dal 1922 al 1940, Bari 1976, ad Ind.;O. Majolo Molinari, La ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...