GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] in quel momento: una posizione nettamente antifascista, trasparente nelle pagine dedicate alla critica convincimento di ordine teorico.
A lungo era stato persuaso che nella cultura europea fosse stata presente, e dominante, quella che egli chiamava ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] per il ritorno ad accordi con altre componenti del movimento antifascista sarebbe stata lunga e difficile.
Negli anni di esilio , e la contraddizione fra la ricchezza della sua cultura e il suo stalinismo di fondo si attenuò. Significativa ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] di G. De Rosa, Roma-Bari 1990; Universalità e cultura nel pensiero di L. S. Atti del Convegno internazionale di Campanini, Brescia 1987, ad ind.; A. Baldini - P. Palma, Gli antifascisti italiani in America, Firenze 1990, ad ind.; G. La Bella, L. S ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] a collaborare più organicamente col ministero della Cultura popolare e la sua decisione di dedicarsi I contemporanei, Milano 1963, pp. 1413-27; C. Salinari, Uno scrittore antifascista, in Preludio e fine del realismo in Italia, Napoli 1967, pp. 67-75 ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] imprenditori e dei lavoratori. Sottolineò inoltre il ruolo strategico della cultura per la crescita della nazione.
Questi temi caratterizzarono effettivamente la presidenza Saragat. L’antifascismo, riemerso sulla scena pubblica dopo i fatti di Reggio ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] liberale e silenziosamente, ma sicuramente, antifascista. Vi si potevano incontrare docenti universitari ricordi di amici e colleghi, si leggono: R.Chartier, Morphologie et histoire de la culture écrite: A. P., pp. 11-21; F.M.Gimeno Blay - A. ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] le sue istanze giovanili e con la sua netta posizione antifascista, nel 1942 e nel 1943 collaborò intensamente all’Office of aperti, p. 10). Ad Hard Times and Investment in Culture seguì, per quanto riguarda il rinascimento precedente il Mille, ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] in realtà colpì in massima parte esponenti dei partiti antifascisti. La conseguenza fu il progressivo esodo degli italiani Fiume in esilio e poi, dal 2000, dell’Associazione per la cultura fiumana, istriana e dalmata nel Lazio).
Tra il 1981 e il ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] dell'avvicinamento al grande pubblico da parte della cultura più qualificata, di scrittori, poeti, filosofi, Dal Pont-A. Leonetti-M. Massara, Giornali fuori legge. La stampa clandestina antifascista 1922-1943, Roma 1964, p. 72 e nota; R. De Felice ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] anche di fronte alla prosecuzione delle violenze. Salvemini prese posizioni sempre più esposte in senso antifascista, in contatto, a Firenze, con ambienti come il Circolo di cultura, fondato all’inizio del 1923 con suoi allievi e amici, fra i quali i ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...