PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] commissione d’armistizio italo-francese. Partecipò alla lotta antifascista in Valle d’Aosta: dopo la Liberazione fu nominato insignito della medaglia d’oro dei benemeriti della Scuola, della cultura e dell’arte, e ricevette nel 1978 la laurea ad ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] proprio questa funzione. Per questo il suo posto nella cultura italiana negli anni del regime va probabilmente oltre i suoi meriti letterari. Non fu propriamente una rivista antifascista, ma piuttosto non fascista, su cui poterono scrivere, fuori ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] governo e che fu da molti interpretato come una manifestazione di vago sapore antifascista – costarono a Pettinato le ire del ministro della Cultura popolare Fernando Mezzasoma e degli intransigenti alla Farinacci, oltre alla temporanea sospensione ...
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SANTARELLI, Enzo
Gilda Zazzara
– Nacque ad Ancona il 12 gennaio 1922, secondogenito di Silvio e di Idea Sestilli. La famiglia apparteneva all’alta borghesia cittadina, il nonno materno era proprietario [...] opposizione interna al regime.
La svolta antifascista maturò compiutamente solo sotto le armi. Rilevanza dell’autore, come intellettuale e studioso, sul piano della cultura nazionale del Novecento, oltre l’orizzonte ideologico marxista e comunista ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] del settembre 1924, un documento di chiaro tenore antifascista, poi approvato a maggioranza dai congressisti, in cui di Torino, b. 710, f. 95165.
E.R. Papa, Fascismo e cultura, Venezia 1975, p. 275; V. Castronovo, La Stampa 1867-1925. Un’idea ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] sindacato dei medici di Napoli, egli, antifascista e firmatario a suo tempo del manifesto , p. 4; E. R. Papa, Storia di due manifesti. Il fascismo e la cultura ital., Milano 1958, p. 100; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962 ...
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TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] , che tentava di promuovere gli ideali antifascisti all’interno della comunità italoamericana.
Dotato 2013. Per un quadro della cultura radicale italiana negli Stati Uniti si veda M. Bencivenni, Immigrant radical culture. The idealism of the ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] diretto, tramite G. Peirce e C. Cocchia, con intellettuali di tendenza antifascista, quali C. Alvaro, G. Doria, A. Omodeo, C. Bernari, , dove il proprietario, I. De Feo, ospitava esponenti della cultura, da R. Guttuso, M. Mafai, F. Trombadori a E ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] affrontare senza paure e con passione i problemi della cultura moderna. Nel consiglio direttivo di Firenze del settembre 1921 ruoli di primo piano, condusse con discrezione la campagna antifascista.
Sturzo ebbe subito modo di apprezzarlo per le sue ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] con un certo interesse negli ambienti del fuoriuscitismo antifascista.
Nel 1936 divenne collaboratore della radio di Stato Orlando seppe rivelarsi attentissimo lettore e narratore della cultura oltreoceano, riuscendo ad avvicinare alcune tra le ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...