GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] ordinario, ff. 518.329, 539.767; Ibid., Ministero della Cultura popolare, Fascicoli personali, b. 26, f. 27. Per le ind.; per alcuni caustici giudizi sul G. dell'ambiente giornalistico antifascista: L. Albertini, Epistolario 1911-1926, a cura di O. ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] cruciale per la definizione sia della sua personalità politica sia della cultura politica del partito. Si tratta del suo contributo al mensile , lo convinsero dell’impossibilità di una reale lotta antifascista con i comunisti, temi su cui scrisse sia ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] a proposito della guerra, Milano 1978); per una cultura laica (Un’eretica del nostro tempo. Interventi di Novecento di Joyce Salvadori Lussu. Vita e opera di una donna antifascista, Sasso Marconi 2009; C. Giacobbe, Joyce Salvadori Lussu, in Percorsi ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] dai figli della borghesia, poi noto anche quale fucina dell’antifascismo. Qui fu allievo dal 1924 di A. Monti; compagni A. D’Orsi - P.G. Zunino, Firenze 2000; A. D’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000, ad ind.; A. Mila Giubertoni, ...
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MONNERET DE VILLARD, Ugo
Silvia Armando
– Nacque a Milano il 16 genn. 1881 da Enrico e da Anna Foli. La famiglia, di origine borgognona, si era trasferita in Italia ai tempi della Rivoluzione francese.
Si [...] Oriente, dall’altro la sua originale apertura conoscitiva e metodologica verso la cultura d’Oltralpe.
Nel luglio 1909 il M. si recò in Dalmazia L’intesa con Zanotti Bianco, meridionalista e antifascista, finalizzata allo studio di temi trascurati ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] dove aveva fondato e diretto il locale istituto di cultura fascista, conferendogli una marcata impronta di centro di suo ministero, dove, anche per la protezione degli autorevoli antifascisti che aveva contribuito a salvare, riuscì a superare la fase ...
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MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] per il fascismo fu breve, anche se non fu antifascista) «contro il dogmatismo teologico e la disciplina esteriore» dei Lincei nel CCCLXVIII anno della sua fondazione, nella vita e nella cultura dell’Italia unita (1871-1971), Roma 1972, pp. 62-66, ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] .;M. Ascoli, Salvemini negli Stati Uniti in Gaetano Salvemini nella cultura e nella politica italiana, Roma 1968, pp. 110 ss.; 69, 139 s., 196 s. e passim;S. Colarizi, L'Italia antifascista dal 1922 al 1940, Bari 1976, ad Ind.;O. Majolo Molinari, La ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] scientifica del lavoro, VIII [1933], 7-8, p. 337).
Antifascista come tutta la sua famiglia – i fratelli Mario e Alberto avevano sulla Torino degli anni Venti e Trenta: A. D’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000, pp. 275, 295 ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] «la qualità troppo rara oggi, di avere vasta cultura, vivace ingegno e nel tempo stesso diligenza indefessa nei vol. 43, pp. 31-57; Id., Gli Alleati e l’emigrazione democratica antifascista (1940-1943), Firenze 1982, p. 1 e passim; G. Giordano, C. ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...