FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] insegnante d'italiano, presso l'Istituto italiano di cultura di Vienna. Qui restò fino all'estate del , Roma 1994, pp. 85 s., 96, 191 s.; vedi anche: A. Capitini, Antifascismo tra i giovani, Trapani 1966, p. 59; K.-E. Gass, Diario pisano 1937-1938 ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] la Fondazione Leonardo venne inquadrata nell’Istituto nazionale fascista di cultura; e infine nel 1929, in occasione di una grave Ventennio; infine costante e concreta militanza antifascista, fino alle estreme conseguenze della clandestinità tra ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] locale del partito liberale assumeva una chiara posizione antifascista, denunciando il comportamento dell'on. G. Sarrocchi politica della ricerca, ibid., pp. 1126 s.; P. Redondi, Cultura e scienza dall'illuminismo al positivismo, ibid., p. 681. Sul ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] . Tra il 1940 e il '43, come molti altri giovani antifascisti, pubblicò alcuni articoli nella rivista Primato, lettere ed arti d'Italia di un progresso umano. Nel 1946, nel saggio Rigore della cultura (in Società, II, pp. 5-17) prendeva le distanze ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] un paese che porta avanti una politica antifascista è quindi antitaliana, la posizione del C d'oggi, in Nuova Antologia, agosto 1971, pp. 535-542; M. Corti, La cultura del Canton Ticino provincia della Lombardia, in Il Giorno, 29 sett. 1971; G. ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] gruppo dirigente comunista promotore del grande comizio antifascista tenuto il 26 luglio 1943 a porta a Solaria, a cura di G. Manacorda, Roma 1979; Solaria ed oltre. La cultura delle riviste nelle lettere di ... G. F., a cura di R. Monti, Firenze ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] , per cui godeva anche dell’appoggio del vasto fronte antifascista cittadino, al di là dell’ambiente cattolico.
Entrò solennemente carenze teologiche e alla diffusione di una cultura moderna, lontana dalla sottomissione alle direttive ecclesiastiche ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] di aver promosso la pubblicazione del giornale antifascista Non mollare, il C.fu tra quelli . 201-203; E. R. Papa, Storia di due manifesti. Il fascismo e la cultura italiana, Milano 1958, p. 115; A. Santoni Rugiu, Il professore nella scuola italiana, ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] suo progetto, nel quale aveva intanto coinvolto lo scrittore antifascista Leonida Repaci. Con l'ingresso delle truppe alleate a sole due pagine Il Tempo dedicava un discreto spazio alla cultura, potendo vantare illustri collaboratori, tra i quali C. ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] ricerca intellettuale, nel quale matura l'impegno politico antifascista. A Padova ritrova A. Braun, già suo Vittorini, e insieme a loro lavorò all'idea del Fronte della cultura e della rivista Il Politecnico.
A pochi giorni dalla liberazione, ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...