DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] raggiunse l'ottava edizione nel 1964, sicché essa fu veicolo di cultura italiana su un piano che può ben dirsi mondiale.
Nel 1921 il e di risolute convinzioni politiche di ispirazione antifascista, ed entrambi cattolici osservanti.
Nella sua casa ...
Leggi Tutto
TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] zelo nel trasporto di un prigioniero politico, intellettuale antifascista, il quale alla fine lo salverà da una brutta U. T., a cura di E. Mosconi, Cremona 2015; G. Rigola, Una storia moderna. U. T.: cinema, cultura e società italiana, Torino 2018. ...
Leggi Tutto
SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] scoprendo il filosofo sul duplice fronte del fascismo e dell’antifascismo, isolandolo e spingendolo anche per questo di lì a nei confronti di un filosofo che aveva posto la sua cultura al servizio della dittatura, gli riconobbe l’azione svolta all ...
Leggi Tutto
LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] di nobile monarchico dall’adamantino vissuto socialista e antifascista. Era però, a leggere i suoi diari 1943, cfr. F. Cozzetto, La città nel Novecento, in Catanzaro. Storia, cultura, economia, a cura di F. Mazza, presentazione di F.A. Lucifero ...
Leggi Tutto
CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] C. De Lollis e quindi l'introduzione nell'ambiente della rivista La Cultura, di cui fu, negli anni 1934-35, uno degli esponenti più In sostanza questa "fronda" si serviva di lui antifascista per alimentare le mormorazioni ambigue contro il regime. Il ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] ancor più uscire dall'ambito di un'analisi, ristretta alla cultura e ai sentimenti civili del cattolicesimo italiano, a cui più e non osteggiato da alcuna forza politica dello schieramento antifascista, che ebbe il suo peso specie nei rapporti con ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] intellettuale in un ampio contesto europeo e sostanzialmente antifascista.
Subito dopo la laurea, iniziò a insegnare XV (2002), pp. 1-14; G. Velli, G. B. filologo e storico della cultura, ibid., pp. 15-23; Per G. B., a cura di M. Cortesi, Firenze ...
Leggi Tutto
QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] ideale “luogo” di primitività incorrotta, mito insieme di vita e di cultura» (p. 132), che a tratti è l’isola siciliana a sostenne di essere stato poi licenziato per attività antifascista. Nello stesso anno cominciò a collaborare con Letteratura ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] .
Costretto a tornare in Valsesia e segnalato come antifascista, Pastore affrontò con la sua famiglia gravi difficoltà tentativo di enfatizzare l’alterità cattolica rispetto alla cultura fascista si rifletteva anche nel giornale umoristico cattolico ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] fece parte di quel complesso moto di rinnovamento che caratterizzò la cultura italiana del primo quindicennio del secolo XX, e che si . Taddei e G. Alessio, l'esponente della tendenza antifascista in seno al gabinetto: cercò di imbrigliare il fascismo ...
Leggi Tutto
archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...