TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] frequentò le scuole e acquisì familiarità con la lingua e la cultura francesi. Al ritorno in Italia visse a Milano, dapprima ospite ospite dell’hotel Helios, luogo di rifugio di diversi antifascisti. Qui conobbe Giulio Seniga, già operaio dell’Alfa ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] Cromografia di guerra, tutti non datati; G. Dal Canton, La cultura figurativa di Cagnaccio, in Cagnaccio di San Pietro, 1991, p. questo il motivo, insieme a un indefesso credo antifascista, che lo tenne lontano dalle iniziative espositive che ...
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SOGNO, Edgardo
Alessandro Campi
– Nacque a Torino il 29 dicembre 1915, figlio unico di Adolfo, discendente da un casato di antica nobiltà terriera biellese (i Rata del Vallino di Ponzone), e Laura Piatti, [...] fazioni più ideologizzate (dai comunisti agli azionisti) dell’antifascismo e la sua preoccupazione che i partiti presenti all’ biennio, direttore del quindicinale (poi bimestrale) di cultura Costume. Nel settembre del 1945 tentò anche la strada ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] un opuscolo sulla coltivazione del grano, Oro in chicchi. Culture attuali del frumento (Firenze). Il regime lo teneva sotto alle armi per poter svolgere nell'esercito propaganda antifascista, e di essere stato contrario all'intervento italiano ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] , Amministrare il Comune governare la città. Culture amministrative e questioni di governo municipale delle città italiane dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, in corso di pubblicazione; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, III, pp. 247 ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] , che per moda o per convenienza negavano alla cultura e alle tradizioni ebraiche un valore moderno, considerandole un ottenere un passaporto con l'aiuto di una cellula clandestina antifascista e si imbarcò a Brindisi per la Palestina, dove visse ...
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VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] Si dichiarò inoltre contrario a qualunque ipotesi di blocco antifascista in caso di elezioni politiche poiché tale scelta avrebbe 1943 avevano accolto l’invito del ministero della Cultura popolare della Repubblica sociale italiana a collaborare. Ma ...
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ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] 1925, intervenne su Le Cronache d’Italia, Il Concilio, La Cultura e il Bollettino del Real Istituto di archeologia e storia dell’arte , tra l’altro, aveva condiviso la militanza antifascista.
Pur occupandosi principalmente di arte napoletana, negli ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] modernista di Romolo Murri, conosciuto tramite la rivista Cultura sociale e che incontrò personalmente quando era ancora studente alcuni piani più in basso, si organizzarono conferenze di antifascisti (Torraca, 1979, p. 621). Nel 1920 Torraca fu ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] dello Jugendstil nell’intimismo sintetico dei Nabis, corrente migrata nella cultura monacense dell’epoca (P. M.…, 1986, p. 17). ); ma alla morte di questo il M., essendo antifascista dichiarato, fu esonerato dall’incarico di fornire mensilmente uno ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...