BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] dove aveva fondato e diretto il locale istituto di cultura fascista, conferendogli una marcata impronta di centro di suo ministero, dove, anche per la protezione degli autorevoli antifascisti che aveva contribuito a salvare, riuscì a superare la fase ...
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MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] per il fascismo fu breve, anche se non fu antifascista) «contro il dogmatismo teologico e la disciplina esteriore» dei Lincei nel CCCLXVIII anno della sua fondazione, nella vita e nella cultura dell’Italia unita (1871-1971), Roma 1972, pp. 62-66, ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] .;M. Ascoli, Salvemini negli Stati Uniti in Gaetano Salvemini nella cultura e nella politica italiana, Roma 1968, pp. 110 ss.; 69, 139 s., 196 s. e passim;S. Colarizi, L'Italia antifascista dal 1922 al 1940, Bari 1976, ad Ind.;O. Majolo Molinari, La ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] scientifica del lavoro, VIII [1933], 7-8, p. 337).
Antifascista come tutta la sua famiglia – i fratelli Mario e Alberto avevano sulla Torino degli anni Venti e Trenta: A. D’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000, pp. 275, 295 ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] «la qualità troppo rara oggi, di avere vasta cultura, vivace ingegno e nel tempo stesso diligenza indefessa nei vol. 43, pp. 31-57; Id., Gli Alleati e l’emigrazione democratica antifascista (1940-1943), Firenze 1982, p. 1 e passim; G. Giordano, C. ...
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ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] di fine anno a Firenze e lo scioglimento del Circolo di cultura, all’inizio del 1925 insieme a Nello e a Salvemini diede il coinvolgimento di Carlo in alcuni episodi montati per screditare l’antifascismo all’estero, come, nel 1933-34, il caso dell’ ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Gervasoni, L’intellettuale come eroe. Piero Gobetti e le culture del Novecento, Firenze 2000; G. Berti, Da liberalismo cattolico al cattolicesimo liberale, in I liberali italiani dall’antifascismo alla Repubblica, a cura di F. Grassi Orsini - G ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] .
Nel 1935 espose a Roma, alla mostra dei Littoriali della cultura e dell’arte, il dipinto Donne e cavalli, mentre dell del Cavallino.
Dopo l’8 settembre divenne urgente l’impegno antifascista, cui seguì l’adesione alla Resistenza: con il nome di ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] Münzenberg, segretario generale del SOI oltre che uomo di notevole cultura, conosciuto in Svizzera, ed entrò in contatto con diversi fra gli intellettuali di ogni paese un movimento antifascista. Nel 1927 fu promotore di un Comitato internazionale ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] A. poi, fu principalmente rivolta alla repressione dell'antifascismo, nelle intenzioni di Mussolini il suo raggio d' incontro e gli accordi tra B. e Himmler del marzo-aprile 1936, in La Cultura, I (1963), pp. 524-538; L. Federzoni, Italia di ieri per ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...