Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] Schipa apparve tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti che – come è noto – Croce fece uscire napoletane», 1899, pp. 25-84.
Il Muratori e la cultura napoletana del suo tempo, «Archivio storico per le province napoletane», ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] 17 giugno 1924. A questa data era oramai un antifascista intransigente, deciso a contestare a Mussolini il monopolio fascista del 1923, partecipò assiduamente alle attività del Circolo di cultura a Firenze, fu uno degli animatori delle iniziative di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] sono state tra le primissime a proporre alla cultura italiana l’attenzione per il dato empirico raccolto studiare a Torino sotto la guida del suo antico amico di lotta antifascista.
Laureatosi in filosofia del diritto con Bobbio, con una tesi dal ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] .
Entrò in contatto con il gruppo di studenti antifascisti, alcuni dei quali già comunisti, che si era L'opera di M. A. per la libertà dell'Italia per il rinnovamento della cultura e per il socialismo [1976], in Uomini e momenti della vita del PCI, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Settecento fu il secolo in cui in Europa si svilupparono la cultura illuministica, che faceva appello ai lumi della ragione in quanto guida venne formato un governo sostenuto dai risorti partiti antifascisti. Nell'aprile 1945 l'Italia fu liberata e ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] ragioni universali i propri interessi imperiali. Come altri Paesi antifascisti, essi hanno sostenuto Benito Mussolini e il suo . 115-42.
A. Jannazzo, Liberali e azionisti tra politica e cultura, Palermo 1993, pp. 129-43, 153-55.
Dall’Italia tagliata ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] che metteva in evidenza il contributo del diritto canonico alla cultura europea e che fu accolta dalla dottrina successiva, la che nel 1925 era stato uno dei firmatari del manifesto antifascista di B. Croce, sia dalla sua vicinanza alle posizioni ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] Gioacchino. Il caporedattore fu l’allievo antifascista Manlio Rossi-Doria, uscito di prigione A. S., in L’Università degli studi di Firenze fra istituzioni e cultura nel decennale della scomparsa di Giovanni Spadolini, Atti del Convegno… 2004, a ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] 1927 non sembra trovare riscontro quella orgogliosa posizione antifascista del G. che tanto piacque a Nitti Roma 1976, p. 121; S. Cassese, Giolittismo e burocrazia nella cultura delle riviste, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IV, Intellettuali ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] , dibattito al quale far partecipare non solo i più significativi esponenti dell'antifascismo italiano, ma soprattutto i politici e gli uomini di cultura delle democrazie occidentali.
Fra quanti collaborarono alla rivista durante i suoi due ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...