Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] rinnovamento che, al di là del cinema, fece leva sull'unità antifascista (che vide molti intellettuali, fra cui moltissimi del gruppo di " numero di "Il Politecnico", di un'arte e una cultura che non si fossero limitate a consolare delle sofferenze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] ed eccentrica rispetto a tale cultura» (p. 242).
Contestato nelle aule dell’Università di Torino dagli studenti del Gruppo universitario fascista, Ruffini – tra i firmatari, con Jemolo, del Manifesto degli intellettuali antifascisti («Il mondo», 1 ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] ), il quadro e gli equilibri fra i partiti, e fra le loro culture, prendevano una forma quantomeno sostanzialmente diversa da quella che aveva caratterizzato la storia dell’antifascismo tra le due guerre nonché, poi, quella della Resistenza e dei ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] varie riviste, per lo più in Atene e Roma e La cultura.
Nelle lettere a Paolo Emilio Pavolini, direttore di Atene e si dichiara un gentiliano non fascista e come non fascista o antifascista si mostra in lettere successive (22 novembre 1925, 31 marzo ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] il quadro di un editore del tutto organico alla cultura del regime fascista, della quale fu divulgatore attento, abile 1945, Alberto, che aveva maturato una sincera scelta antifascista, esplicitando apertamente il proprio dissenso con la linea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] al primo la sensazione viva e diretta dell’utilità sociale dell’alta cultura, e pone i secondi, talvolta portati a perdersi tra le nuvole per tutte le bandiere e per tutte le stagioni. Antifascista durante il fascismo, egli rifiuta nel 1925 l’invito ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] una generazione, 1962), in base alla quale i maggiori centri di cultura accademica, collegi della Normale in testa, erano veri e propri centri di educazione a un antifascismo velato dall’aspetto di ‘fronda’ interna.
Tale tendenza interpretativa, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] fascismo (tra i quali Serpieri ed Eliseo Jandolo), egli ricercò un punto di incontro tra la cultura politica antifascista e quella tecnocratica modernizzatrice formatasi nel periodo liberale e appunto valorizzata dal regime autoritario di Mussolini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] O. Limone, E. Menestò, Spoleto 1996 (in partic. La generazione antifascista, già apparsa in «Renovatio», 1969, 4, pp. 669-72 », 1976, 11, pp. 53-72 (poi in Medioevo latino. La cultura dell’Europa cristiana, a cura di F. Santi, Firenze 2004, pp. ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] milanesi della DC.
Nel 1944 arricchì il dibattito dell’antifascismo cattolico con le Idee sulla Democrazia cristiana, testo diffuso in E. T., 1932-1946, Firenze 1985; P.E. T. nella cultura politica e nella storia d’Italia, a cura di F. Malgeri, ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...