La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] che però non era all’epoca centrale per la cultura francese come invece lo diventerà in seguito (Pagliano idee generali, in apparenza inoffensive, scivolano, fischiando un’aria antifascista, dei serpenti di grosso calibro, velenosi, ah! quanto ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] , che già nel 1925, di fronte alla posizione antifascista ormai conseguita dal vecchio collega di studi, ne contestò filosofia», 1955, 3, pp. 262-86, poi in Id., Politica e cultura, Torino 1955, pp. 211-68.
C. Antoni, La restaurazione del diritto ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] nuova politica liberale», aprile 1924, pp. 81-99, e ora in Politica e cultura, a cura di H.A. Cavallera, 1° vol., 1990, pp. 38-60 percepito come un’ennesima prova di distanza dal mondo antifascista.
Il 15 aprile 1944 un piccolo gruppo di partigiani ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] spesso irriverenti, di politica interna ed estera o di cultura.
Importante deve considerarsi il primo pezzo, dedicato a , di un’affermazione forse troppo impegnativa, perché il suo «antifascismo» si limitò a un allora diffuso (anche tra i gerarchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] La presidenza fu assunta da Volterra, che era un noto antifascista. Fu messa in atto una pressione fortissima per farlo dimettere, in tema di razzismo erano dominanti all’interno della cultura scientifica italiana, era una scelta voluta e imposta da ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] passaggio nulla ha a che vedere con la «scienza» (Cultura e vita morale. Intermezzi polemici, 1914, pp. 170 il fascismo; e anche il colore di fondo del suo posteriore «antifascismo di tipo conservatore», che fu critico del fascismo «in quanto sfuggito ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] dello Stato fascista. Ma, ancora una volta, il filosofo riuscì a smarcarsi ribadendo la distinzione fra cultura e politica.
Il passaggio all’antifascismo
La soppressione della libertà di stampa e il discorso del 3 gennaio 1925 di Mussolini, in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] , in effetti, una sorta di congedo definitivo dalla società e dalla cultura italiana ‒ almeno nelle forme con cui vi era stato presente nell’ di formazione, in Italia, di una democrazia antifascista, di una democrazia progressiva ‒ per utilizzare il ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] Mussolini, la Conciliazione e il Congresso filosofico del 1929, «La Cultura», 1966, 4, p. 445). È vero che Croce collocava che, a queste date, la sua posizione fosse ormai nettamente antifascista. Come è noto, dopo la fine della grande guerra, Croce ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] degli amici del periodo milanese giungevano alla scelta dell’impegno antifascista – O. Del Buono era in un campo di a pane, a casa, a caldo. Si misura sul grado di cultura e sulla funzione sociale» e «la distinzione in classi sociali non si ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...