Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] la conclusione più attesa per la loro lunga esperienza antifascista e lo sbocco della linea politica portata avanti; indubbia efficacia è stato, in tal senso, il mensile «Appunti di cultura e di politica», il cui primo numero è uscito nel maggio del ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] meridionale) e al regno dei franchi. Comune a tutti era la cultura romano-germanica. L’equilibrio tuttavia si ruppe nel 754-756, secondo dopoguerra vide aprirsi nuovi conflitti. L’alleanza antifascista si spezzava già nel 1947, allorché iniziava l’ ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] ma andavano oltre il valore ‘oppositivo’ dell’antifascismo. Era il caso dell’indirizzo sostenuto da delle regioni, a cura di N. Antonetti, U. De Siervo, Bologna 1998; Cultura politica e partiti nell’età della Costituente, a cura di R. Ruffilli, 2 ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] crede e combatte per i diritti della ragione e della cultura, si faccia sentire come ammonimento e come guida. Mettete anche dipingerà come traditore da sempre: per aver protetto degli antifascisti nell’Enciclopedia, e per aver cercato ora i ‘favori ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] nel 1923, era già all'opposizione e lo confermò nel suo precoce antifascismo (Intervista sul non-governo, a cura di A. Ronchey, Roma- Craveri, pp. 13-28); La Sicilia di U. L.: società, cultura e politica nella Palermo degli inizi del '900, in U. L.: ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] antica linea di divisione fra sinistra e destra in seno all’antifascismo ha oggi perso quasi ogni significato, e la futura è frattura che l’esperienza dei CLN produceva rispetto alla cultura giuridica precedente sono, forse, alcune pagine di Santi ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] che l’idea portante della storiografia antifascista del dopoguerra, quella di un fascismo tornarono paria. Memoria e storia delle leggi razziste in Italia, in Leggi del 1938 e cultura del razzismo, a cura di M. Beer, A. Foa, I. Iannuzzi, Roma 2010 ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] a una congiuntura epocale carica di insidie per la cultura tedesca. In La storia come pensiero e come azione laica e razionale della vita», rivendicato come tale al campo antifascista) fu testimonianza nel periodo postbellico la seconda raccolta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] tenuta del discorso sul piano della contrapposizione fascismo/antifascismo (o meglio afascismo). Punto che, ai del diritto, pp. 37-45; La formula “funzione sociale” dalla cultura del positivismo giuridico alle scelte del legislatore del 1942, pp. 307 ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] la sua capacità di cambiare, modificando funzioni e culture interne a seconda dei mutamenti storici.
Nascita del , cit., 2347-2351).
Uscito pressoché indenne dall'epurazione antifascista (in una fase della quale fu anzi direttamente implicato ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...