Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] sul piano sociale e politico in senso profondamente antifascista, beatificato nel 1990.
La religiosità femminile trovò necessaria in conseguenza dei mutamenti della società e della cultura: la chiesa cattedrale metropolitana era quella di Bari, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il congresso di Torino una aperta manifestazione di antifascismo. La stampa fascista reagì in termini violenti e DSMC, I, 1, 1981, pp. 68-79; G. Campanini, Cultura e ideologia del popolarismo. Micheli, Ferrari, Donati, Brescia 1982; Scritti politici ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] Loggia, a Brescia (durante una manifestazione del Comitato antifascista cittadino contro alcuni attentati verificatisi nella zona) e, Protocollo d’intesa (http://www.provincia.bologna.it/cultura/Engine/RAServeFile.php/f/documenti/ MUS_MEMORIA-2001. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] queste le convinte premesse di una "restaurazione antifascista liberista". Esse portano già con sé i .; P. Bini, La proposta econ. d. industriali (1944-1948), in La cultura econ. nel periodo della ricostruzione, Bologna 1979, pp. 375 ss.; L'autunno ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] A. Gramsci, Quaderni del carcere (1929-35), 1975). Infatti, la cultura politica di una società non è costituita solo da ciò che i meno anziani, facevano sempre riferimento agli ideali dell’antifascismo e al lascito della Resistenza e indicavano fra ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ruolo del fedele laico, l’interpretazione e il giudizio sulla cultura moderna, le opzioni partitiche. Va da sé, dunque, ieri, a cura di M. Faini, 1967, pp. 28-29; Antifascismo Resistenza e clero bresciano, a cura di D. Morelli, Brescia 1985, passim ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] posizioni politiche all'interno di uno schieramento antifascista alquanto eterogeneo, che comprendeva socialisti, comunisti potere carismatico erano determinati dalle tradizioni della cultura politica tedesca e dalla particolare situazione di crisi ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] società totale, la società totale dei lavoratori, con la sua cultura e i suoi valori, le sue forme economiche e organizzative, che del sindacalista anarchico Alceste De Ambris, poi esule antifascista, e che può ricondursi al corporativismo politico e ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] stata «del tutto scarsa, quasi inesistente, la formazione antifascista, a meno che non si voglia comprendere in Bologna 2002; G. Vecchio, Antisemitismo e coscienza cristiana, in Chiesa, cultura e educazione in Italia tra le due guerre, a cura di L. ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Il partito era la forza organizzata e di massa di una cultura sociale fortemente radicata, forza che aveva come obiettivo la conquista dichiarazioni di principio dovrebbero corrispondere all’orientamento antifascista che è comune a tutti i membri ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...